La rapina del secolo: il rosso e’ un affare “ illecito”, restuiamo i soldi delle multe ai cittadini

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Il vista red è un dispositivo installato dall'amministrazione Comunale di Fossombrone per filmare i passaggi col rosso degli autoveicoli agli incroci. Il dispositivo filma chi passa quando il semaforo proietta luce rossa, e dopo un mese al trasgressore arriva una bella multa di circa 155 euro con perdita di 6 punti dalla patente e, la possibile sospensione della stessa nel caso l’infrazione venga ripetuta una seconda volta nell’arco di due anni.

Per il Comune, questo e l’unico strumento per garantire la sicurezza sulle strade.

Secondo noi, questo è l’unico mezzo per tassare i cittadini,
rimpinguando così le casse del Comune e le tasche dell'azienda proprietaria delle telecamere.

Lo scrive anche il pm di Milano, Alfredo Robledo “ L’installazione viene motivata con la necessità di ottimizzare la sicurezza del traffico e di evitare o ridurre il numero degli incidenti. I famigerati T-red …… venivano posizionati su strade a rapida percorrenza dove la contravvenzione era pressoché garantita. Evidenziando in questo modo "la malcelata esigenza di assicurare alle casse comunali un cospicuo gettito di denaro"

Ecco le prove per Fossombrone:

ogni multa di 155 €, viene cosi spartita :
“ 55 € + iva, alla Traffic Tecnology, 100 € al Comune.

In pochi mesi il Comune ha incassato 190.000 €, triplicando la somma prevista a bilancio per le multe, mentre i proprietari delle telecamere in poco meno di un anno, hanno incassato quanto era previsto nel triennio di durata del contratto.

Non a caso l'Unione nazionale consumatori definisce le contravvenzioni così fatte "la rapina del secolo"

Alla luce dei recenti scandali che sembrano interessare anche l’amministratore della Traffic Tecnology, l’operazione “Vista Red “ andrebbe annullata con contestuale rimborso di quanti sono stati illegittimamente multati.

Infatti sia perchè Il Giudice di Pace ha più volte sottolineato l'irregolarità' del principio in base al quale una ditta privata potesse ricavare utili dal pagamento delle ammende da parte dei cittadini ad una amministrazione pubblica.

Ma anche per il fatto che l’affidamento del servizio di rilevazione delle infrazioni, a Fossombrone è stato affidato, senza esperimento di gara informale, mediante trattativa diretta con unica ditta.

ANTONIO BRESCIANI CAPOGRUPPO FI CC. FOSSOMBRONE

26 Settembre 2008 · Antonio Scognamiglio


Commenti e domande

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2 risposte a “La rapina del secolo: il rosso e’ un affare “ illecito”, restuiamo i soldi delle multe ai cittadini”

  1. vas ha detto:

    mi auguro che il vistared sia stato installato al fine di scoraggiare i soliti tipi dal piede pesante peraltro sempre impuniti… e anche se la critica politico/giornalistica (articolo del “Carlino” sab.27 ott.’08) viene dal capogruppo Pdl consiglio comunale di Fossombrone io credo sia meglio far chiarezza…

  2. Unione Nazionale Consumatori ha detto:

    La rapina del secolo sono le contravvenzioni. E’ quanto afferma l’Unione Nazionale Consumatori che ha confrontato gli importi delle multe stradali del vecchio Codice della strada del 1959 con quelli del nuovo Codice, che fra l’altro vengono aggiornati ogni due anni con il tasso di inflazione.

    Nell’arco di mezzo secolo, afferma l’Unione Consumatori, gli aumenti sono terrificanti ed è evidente che sono stati studiati solo per arricchire le casse dei Comuni. Per facilitare il confronto, gli attuali importi in euro sono stati tradotti in lire ed è stato preso in considerazione il pagamento come oblazione, cioè entro 15 giorni (nel vecchio Codice) ed entro 60 giorni (nel nuovo). Questo è l’unico piccolo vantaggio per automobilisti, ciclisti e pedoni, per il resto, afferma l’associazione di consumatori, si tratta di una truffa di Stato. Per fare qualche esempio, nota l’Unione Consumatori, le multe per i divieti di sosta semplice, di fermata e per il superamento del limite di velocità entro 10 km. sono aumentati del 6870%, ma la percentuale per i ciclisti in tripla fila è ancora più pazzesca: +8419%.

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