Contratti di prestito – rinnovo della cessione del quinto
Il lavoratore dipendente che ha in corso una cessione del quinto può chiederne il rinnovo della cessione prima della data di scadenza. Questa è una caratteristica della cessione del quinto che può risultare molto importante.
Procedere al rinnovo della cessione significa erogare un nuovo finanziamento che viene in parte utilizzato per l’estinzione di quello in corso. Al cliente verrà versata la parte rimanente.
Un esempio può risultare più chiaro
Un Dipendente ha in corso una Cessione del Quinto con rata di 150€ di cui residuano 20 rate e ha bisogno di una liquidità aggiuntiva di 5.
000€.
Per prima cosa occorrerà stimare la somma che occorrerà bonificare alla vecchia finanziaria per estinguere il debito in corso.
Il calcolo, grosso modo, è: Rata mensile moltiplicata per Numero di Rate Residue meno Interessi sulle Rate Residue più eventuali Penali di Rimborso Anticipato.
Supponiamo che ammonti a 2.500€. Allora il nuovo finanziamento dovrà essere di 7.500€ che verrà ripartito in: 2.500€ alla vecchia finanziaria e 5.000€ al cliente. Il vantaggio dell'operazione consiste nel fatto che il cliente potrà richiedere di non aumentare la rata ma solo di posticipare la data di scadenza del prestito. Significa quindi che otterrà 5.000€ di liquidità aggiuntiva senza appesantire il bilancio familiare!
E’ evidente che il rinnovo della Cessione del Quinto è fattibile solo se il debito residuo sul prestito in corso non è eccessivo.
A questo proposito è importantissimo considerare che gli interessi che possiamo detrarre dalle rate non ancora scadute sono SOLO quelli calcolati sul tasso TAN che è un tasso desumibile dal contratto e che spesso è molto inferiore al tasso TAEG.
Da quest’ultima considerazione se ne ricava un’altra altrettanto importante: non è MAI conveniente rinnovare una cessione del quinto iniziata da poco perché così facendo “perdiamo” tutti i costi non rientranti nel TAN e che spesso sono molto elevati. Volete un consiglio semplice semplice? Non rinnovate una cessione del quinto se non avete pagato almeno 1/3 delle rate totali. Farlo prima spesso è possibile ma non conviene!
Per fare una domanda sul rinnovo della cessione del quinto e della delega, sugli acquisti a rate, sui finanziamenti in genere, sui contratti di prestito e su tutti gli argomenti correlati clicca qui.
CONTO DI ESTINZIONE ANTICIPATA
Il conteggio estintivo è un documento che attesta la somma complessiva da versare a una banca o società finanziaria per poter estinguere completamente un debito in corso.
Si compone solitamente del conteggio vero e proprio e delle istruzioni bancarie per il versamento della somma.
A) IL CONTEGGIO
dalla somma complessiva ancora dovuta in virtù del piano di ammortamento (quindi la semplice somma delle rate ancora da pagare) la banca:
1) sconta (detrae) gli interessi non maturati. L’ammontare di questi interessi è stabilito dal tasso TAN (tasso annuo nominale) indicato nel contratto. Più è alto tale tasso, maggiore sarà lo sconto di interessi. A volte viene indicato con nomi diversi (interessi scalari, abbuono interessi ecc);
2) aggiunge la penale di rimborso anticipato. E’ una percentuale sul capitale rimborsato che per legge non può superare l’1% (per darvi un’idea: se dovete ancora 10.000€ la penale sarà di 100€). Spesso tale penale non viene più prevista;
3) aggiunge i dietimi di interessi. Rappresentano gli interessi giornalieri sul capitale ancora dovuto calcolati per il periodo di tempo che decorre dalla data di pagamento dell’ultima rata al momento in cui il conteggio estintivo viene chiuso. Ancora un esempio: se l’ultima rata è stata pagata il 10 del mese e il conteggio è calcolato al 30 dello stesso mese allora i dietimi sono gli interessi sul capitale in questi 20 giorni;
4) aggiunge eventuali spese accessorie e commissioni varie. Sono piccole cifre e devono comunque essere previste dal contratto.
B) ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO
Indicano le coordinate bancarie cioè il numero di conto su cui versare la somma e la causale da indicare sul bonifico per permettere l’identificazione del versante (solitamente è il numero del contratto di finanziamento).
Indicano anche la data massima di validità del conteggio estintivo e quindi la data entro la quale va obbligatoriamente effettuato il bonifico, pena la perdita di validità del documento.
Nel caso di estinzione di una Cessione del Quinto o di un Prestito Delega, la Banca provvede, non appena riceve la somma dal cliente o da altra banca (è il caso del rinnovo di cessione), a emettere Lettera Liberatoria in cui conferma di aver ricevuto la somma e dichiara di non aver più nulla a pretendere. Tale lettera viene anche indirizzata al Datore di Lavoro che può quindi sospendere la trattenuta delle rate dallo stipendio.