Il Privilegio

Ho sentito spesso parlare di PRIVILEGIO, quando si affrontano discorsi di debitori e di creditori. Potreste spiegarmi con parole di tutti i giorni di cosa si tratta?

Grazie, Vorrei essere Assunta, ma purtroppo mi chiamo Laura.


La responsabilità patrimoniale del debitore è prevista dall'articolo 2740 del codice civile. La responsabilità patrimoniale del debitore comporta che il debitore risponde dell'adempimento delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni.

In casi eccezionali l’inadempimento comporta l‘applicazione di una pena pecuniaria o di una pena detentiva.

Questo si verifica soprattutto in caso di mancato pagamento dei contributi al mantenimento o in caso di bancarotta fraudolenta. Il debitore risponde dell'adempimento delle sue obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Inoltre i creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salve le cause legittime di prelazione.  Sono cause legittime di prelazione i privilegi, il pegno e le ipoteche.

I creditori naturalmente vogliono tutelare il proprio diritto nei confronti del debitore perché quest’ultimo può tanto in mala fede quanto in buona fede (ad es. investimenti in borsa) diminuire o accrescere i propri beni o addirittura oberarsi di debiti. Il creditore inoltre vuole tutelare il proprio credito nei confronti di altri eventuali creditori, i quali possano improvvisamente intervenire nel corso di una esecuzione forzata individuale o collettiva (concorso), chiedendo la soddisfazione proporzionalmente al proprio credito. Al riguardo i creditori possono ricorrere agli istituti del privilegio, del pegno e dell'ipoteca.

In tale contesto si parla di creditori chirografari e creditori privilegiati: i primi sono i creditori con crediti normali e senza privilegio, i secondi sono creditori che vengono soddisfatti prima degli altri anche se il loro debito è un debito posteriore.

Il privilegio è accordato dalla legge al creditore in considerazione della causa del credito. Conce­de al creditore un diritto di soddisfazione privile­giata nei confronti dei debitori chirografari sui beni mobili ed immobili.

Il privilegio opera nei confronti di tutti i debitori indipendentemente dal momento in cui il diritto sia sorto e dalla fondatez­za della pretesa dei restanti creditori, i quali si siano garantiti una soddisfazione in via privilegia­ta ad esempio con il pegno o l‘ipoteca.

I privilegi si distinguono in generali e specia­li: i primi si esercitano su tutti i beni mobili del debitore, i secondi su determinati beni mobili o immobili.

Sono numerosi i casi in cui la legge concede un privilegio; da rilevare sono i seguenti privilegi generali sui beni mobili: spese funebri, spese di infermità, mantenimento, stipendi, paghe, TFR, onorari dei liberi professionisti, provvigioni, tributi, contributi previdenziali.

I privilegi speciali su determinati beni mobili servono ad estinguere i seguenti debiti: spese giudiziali, tributi indiretti, imposta sul reddito, crediti dell'albergatore o del loca­tore.

I privilegi speciali su determinati beni immobili soddisfanno i crediti del creditore che abbia sostenuto delle spese giudiziarie nell’interesse comune degli altri creditori Sono privilegiati nei confronti di tutti gli altri crediti, anche rispetto ai crediti ipotecari.

Esempi

Un artigiano acquista una macchina costosa; la banca finanzia l'acquisto e chiede contemporaneamente la trascrizione in apposito registro tenuto nella cancelleria del Tribunale della riserva di proprietà. Alla banca viene concesso un privilegio sulla macchina finanziata.

Il creditore che ha dato inizio ad un pignoramento e ha ricevuto dall'ufficiale giu­diziario un verbale di pignoramento negativo, vanta un privilegio in un eventuale successivo pignoramento.

Per fare una domanda sulla responsabilità patrimoniale del debitore, sulle forme previste a garanzia del debito, sul sovraindebitamento, sulle cause di sovraindebitamento, sul come uscire da una situazione di sovraindebitamento, sui debiti in generale, sull’usura e su tutti gli argomenti correlati cliccaqui.

25 Ottobre 2008 · Loredana Pavolini




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