Ho 25 anni…mi potete aiutare a districare il gomitolo dei debiti?

Ciao a tutti, ho trovato il vostro sito e poi il forum per caso...e credo per provvidenza! La mia è una situazione "generazionale"...ed è un gran casino...mi vergogno per gli errori fatti e per come sono andate le cose ma...ho bisogno di consigli,quindi per favore...

Anche se il post sarà lunghissimo,vi avverto fin da ora..

Allora i miei genitori avevano un ottimo lavoro come agente,nel 2002 mio padre ha un ictus,e a causa dei 42 giorni di ricovero, viene licenziato,e con lui mia mamma che era sua coadiuvante.

Aprono una piccola società,che il commercialista intesta a mia mamma perchè mio padre aveva l'obbligo di non concorrenza per 4 anni.Nel 2006 mio padre ha un secondo ictus,e mia madre affida tutto al commercialista,fermando il lavoro,per seguire mio padre per i 3 mesi di degenza.

Quando escono dall'ospedale il commercialista non c'è più,i soldi in banca non ci sono più,e ci sono i fornitori da pagare. Mia mamma aveva dato 3 assegni in bianco al commercialista (primo errore).

Il commercialista non è perseguibile in quanto non fece mai firmare a mia madre il "mandato".

Per pagare i fornitori i miei fecero un mutuo ipotecario sulla casa (secondo errore). Mutuo che a causa dell'assenza di lavoro non è stato pagato.

Compiuti i 18 anni sono andata a lavorare,a nero o al massimo con i contratti a tempo, massimo 3 mesi.
Il mio stipendio viene speso per la spesa e per le bollette.

Dopo 4 anni, aiutata da una zia che garantisce per me, chiedo un prestito in banca per 20 mila euro, che uso per aprire un negozio d'abbigliamento (terzo errore).

Il rappresentante che mi doveva fornire l'abbigliamento mi dice che la casa produttrice non mi accetta l'ordine perchè non sa se potrò pagarlo,e si offre di vendermi uno stock a 6 mila euro,accetto (quarto errore) presa dal bisogno di lavorare.

I proprietari intanto mi fanno pagare l'affitto arretrato da quando avevamo visto il fondo,alla firma del contratto,perchè dicono l'hanno tenuto sfitto per noi...con la "minaccia" di perdere l'unico fondo ad un affitto abbordabile, pago 8 mila euro.

Pago l'acconto dei lavori 2000 euro e l'acconto dell'arredamento 4 mila euro. Commetto l'errore più grosso,cioè non faccio i conti con la città in cui apro l'attività,le persone non vedono di buon occhio la novità,legati ai soliti negozi,e nessuno entra. Chiudo dopo due mesi con un unico scontrino. Torno a lavorare a nero, per 300 euro al mese.

Nessuno nella mia famiglia lavora,solo mio padre ha la pensione di disabilità di 400 euro,e 200 euro ogni due mesi dall'enasarco. La casa va all'asta,siamo alla quarta asta, ancora non venduta, per debiti dei miei genitori per 100 mila euro, la casa al momento è in vendita al tribunale per 186 mila, ma a maggio andrà a 156.

Inoltre continuano ad arrivare a loro cartelle per inps inail ecc, anche se l'amministrazione al tempo in cui lavoravano, veniva tenuta dalla camera di commercio, inoltre ora arrivano anche a me. Ora sono disoccupata,vivo in un paesino dove lavoro non c'è, e nella città vicina neanche.

Ho saputo del fondo del microcredito di MPS ma anche lì chiedono garanzie, e in più ho debiti anche con loro,per 5 mila euro, per l'università.

Lo so che non bisogna fare debiti per false illusioni di lavoro, ma io ho bisogno di lavorare,per pagare i debiti,e le tasse universitarie,e la spesa,e le bollette.

Visto che anche mia sorella è nella stessa situazione,volevamo aprire un ufficio di segretariato per le aziende agricole,perchè se riesco a pagare le tasse universitarie, nel 2012 mi laureo in consulente del lavoro...e potrei ampliare i servizi...ma dove lo trovo qualcuno che mi fa ancora credito???

Ho provato con il microcredito ma a siena a parte quello di mps non ce n'è, e spesso vogliono garanzie anche lì...Mi dite come faccio a crearmi un futuro? Inizio ad aver paura...

Un'ultima domanda: ma è previsto il carcere per i debitori? Scusate la lunghezza....

La fiducia mal riposta può avere esiti disastrosi, molto di più che non l'operato dei disonesti - se tenuti alla debita distanza -.

E' particolarmente odioso, direi raccapricciante, il comportamento di chi si è approfittato di Voi in un momento di particolare debolezza.

La Vostra situazione di indebitamento non è certamente risolvibile in maniera facile, ne' indolore.

A questo il più importante consiglio che posso darVi è quello di vendere immediatamente l'immobile sul libero mercato, potete ancora farlo se l'asta non è stata ancora aggiudicata. Non appena trovato un acquirente, dovreste andare dai creditori coinvolti nella procedura ed offrire a stralcio una quota parte del debito, di modo che il ricavato della vendita sia sufficiente a soddisfare quantomeno i partecipanti alla procedura d'esproprio. Solo così eviterete il male peggiore, cioè che la casa sia drasticamente svenduta, e Voi vi troviate senza abitazione e comunque con un residuo - importante - di debiti da pagare.

A quel punto dovrete trovarVi una nuova sistemazione, confido comunque che con una persona invalida in famiglia le autorità della Vostra zona si prendano cura del caso e Vi diano una mano.

Anche così facendo, la matassa dei debiti rimarrà comunque alquanto ingarbugliata. Dovrà prepararsi a sostenere gli assalti dei creditori, ma col tempo non dispero che possa risolvere -anche col nostro aiuto -, Lei a quanto dice è molto giovane, e il tempo gioca dalla parte del debitore.

11 Marzo 2011 · Simone di Saintjust




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