Fermo amministrativo fuori tempo massimo » Equitalia deve risarcire il debitore

Equitalia è tenuta al risarcimento dei danni per il fermo amministrativo iscritto sull’auto nonostante il credito da recuperare sia ormai prescritto.

A deciderlo sono stati i giudici della Ctp di Campobasso i quali, con la sentenza numero 182/1/2013, hanno riconosciuto quello che in gergo tecnico si chiama danno da lite temeraria e che chiama al risarcimento la parte risultata soccombente in giudizio.

In questo caso il collegio ha riconosciuto che Equitalia ha agito senza la normale prudenza perché il credito da recuperare era abbondantemente prescritto.

Il fatto

Tra marzo e luglio del 2001 una contribuente era stata raggiunta da tre cartelle di pagamento: una relativa a contributi Inps e le altre due a imposte e tributi.

Dopo quasi dodici anni, ovvero nell'aprile 2013, Equitalia ha proceduto al fermo amministrativo sull’autovettura della contribuente.

Il problema è che erano già passati i dieci anni necessari a far scattare la prescrizione, così come previsto dall'articolo 2946 del Codice civile.

In realtà, l’agente della riscossione ha sottolineato in giudizio che nel 2005 aveva inviato altre intimazioni di pagamento che, a suo avviso, avrebbero interrotto la prescrizione.

Già, però, la Commissione tributaria aveva accolto la richiesta di sospensiva nello scorso mese di maggio.

Ora, oltre ad annullare il provvedimento di fermo, ha anche deciso la condanna di Equitalia al risarcimento dei danni.

La decisione riguarda la sola parte dei tributi richiesti con le cartelle, perché il collegio molisano ha ricordato come per la parte dei crediti Inps fosse competente il giudice del lavoro.

3 Gennaio 2014 · Andrea Ricciardi




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