Fallimento e successivo diniego di un prestito

Prestito negato per un vecchio fallimento

Pochi giorni fa ho richiesto in due diverse banche un piccolo finanziamento, ma mi è stato rifiutato, e facendo delle indagini risulta un mio fallimento quale socio di fatto in una ditta individuale, avvenuto nel 1986 (per un contenzioso con dei dipendenti).

Chiuso il fallimento nel 1998 ho dovuto attendere il 2005 per presentare tramite un avvocato l'istanza per essere riabilitato. Questa poi é stata accolta ma ne rimane ancora la traccia a distanza di ben 26 anni.

Cosa potrei fare per togliermi di dosso quest'infamia? All'epoca, quantunque ne avessi avuto i requisiti non potei difendermi perché non avevo un centesimo, tanto meno fiducia negli avvocati perché non seppero difendermi.

Probabilmente mi resterà la chance di emigrare in Australia, ammesso che non siano chiuse le frontiere.

Sentenza di fallimento - Necessario verificare se è stata registrata nelle Centrali Rischi

Bisogna agire su due fronti: innanzitutto va verificato se la sentenza di fallimento (peraltro pubblica) sia stata raccolta e registrata presso le cosiddette Centrali Rischi dei cattivi pagatori.

Ad esempio per quanto riguarda CRIF, inviando una richiesta via fax allo 051/6458940 redatta su modulo cui si accede seguendo le istruzioni riportate qui. La sezione D della pagina successiva è dedicata, nello specifico, alle Informazioni provenienti da Uffici di Pubblicità Immobiliare e Tribunali. La cancellazione può essere ottenuta, se vi sono dati che la riguardano, producendo la documentazione relativa alla riabilitazione.

L'indagine va poi effettuata, naturalmente, per altre Centrali Rischi come CTC e Experian.

Poi, sarà necessario rivolgersi direttamente all'Agenzia del Territorio di competenza, che è la fonte delle informazioni raccolte da terzi, presentando la documentazione inerente la riabilitazione, che costituisce prova del diritto ad ottenere la cancellazione del collegamento fra codice fiscale e sentenza di fallimento.

Completato quest'iter, non è detto tuttavia che lei riesca ad ottenere l'accesso al credito. E' ragionevole supporre che esistano banche dati parallele (le cosiddette banche dati occulte) che continuano a mantenere la registrazione di informazioni sui cattivi pagatori anche dopo la cancellazione avvenuta in quelle ufficiali.

24 Ottobre 2012 · Andrea Ricciardi




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