Italia in deflazione – Il governo decide di reintrodurre la scala mobile

Tanto tempo fa, quando Giorgio soffriva ancora di struggente nostalgia per Peppone, Elsa e Pietro erano studenti modello, economiste che sarebbero poi assurte a fama mondiale, del calibro di Marianna ed Elena, non erano venute alla luce e Matteo bagnava letto e pigiamino con la pipì (una notte sì e l'altra pure) i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, facevano la pacchia: si godevano le ferie ogni anno; non erano stati fregati dalla previdenza complementare e andavano in pensione con l'ultimo stipendio percepito; il padrone non poteva decidere, di punto in bianco, di decurtare il loro stipendio perchè magari l'amante pretendeva un attico con vista Colosseo.

I lavoratori dipendenti erano semplici lavoratori dipendenti: non esistevano ancora i co.co.pro., i co.co.co e i ro.co.cò, le partite IVA mascherate, i soci di cooperativa organizzata e gestita direttamente dal datore di lavoro; le tutele erano stabili e non crescenti. Certo, la tecnologia e la produttività non avevano raggiunto i livelli attuali: ad esempio non esisteva il pc e, dunque, nemmeno il mouse e così pure il "gattino", ovvero un mouse modificato in modo tale da registrare i periodi di inattività per decurtare i "tempi morti" (pausa caffè, ma anche esigenze fisiologiche) dalla busta paga del dipendente che ha il compito muoverlo senza fermarsi mai. In compenso, però, la disoccupazione giovanile viaggiava su percentuali ad una sola cifra.

In quei tempi assai lontani, molto prima che Bettino finisse ad Hammamet e Giuliano e Piero sottraessero, per legge, i soldi ai correntisti, i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, godevano di un altro osceno privilegio: si chiamava scala mobile. Non era, naturalmente, quella che vediamo ogni giorno nelle metropolitane o nei centri commerciali. Si trattava, piuttosto, di un meccanismo finalizzato a recuperare il potere d'acquisto perso dal salario a causa dell'inflazione.

A proposito della "scala mobile", e per quanti non lo sapessero, Wikipedia scrive che veniva calcolata seguendo l'andamento variabile dei prezzi di particolari beni di consumo, generalmente di larga diffusione, costituenti un paniere. Una commissione aveva il compito di determinare ogni tre mesi le variazioni del costo della vita utilizzando come indice di riferimento le variazioni dei prezzi di tali beni (indice dei prezzi al consumo).

Ecco perchè sembra che il governo, dopo aver preso atto che l'Italia è ormai attanagliata dallo spettro della deflazione, di concerto con i burocrati di Bruxelles e della BCE, abbia deciso di reintrodurre il meccanismo della scala mobile. Presto sarà pronto un altro Job Act.

Una buona notizia per tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati: non dovranno più temere improvvisi rialzi di pane, acqua minerale, luce, telefono e gas. Il salario sarà di nuovo allineato, con frequenza trimestrale, all'indice dei prezzi al consumo.

7 Gennaio 2015 · Simone di Saintjust




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