Estratto di ruolo – Equitalia può produrlo in giudizio al posto della cartella esattoriale

Il ruolo costituisce un titolo esecutivo ai sensi del quale, per la riscossione delle somme non pagate, il concessionario procede ad espropriazione forzata.

La cartella esattoriale non è altro che la stampa del ruolo in unico originale, notificata alla parte. L'estratto di ruolo è una riproduzione fedele ed integrale degli elementi essenziali contenuti nella cartella esattoriale: deve contenere tutti i dati essenziali per consentire al contribuente di identificare a quale pretesa dell'amministrazione esso si riferisca, per consentirgli di apprestare la propria difesa.

L'estratto di ruolo deve, altresì, consentire al giudice, ove adito, di verificare la fondatezza della pretesa creditoria o gli altri punti sollevati dall'opponente.

L'estratto di ruolo deve contenere tutti i dati necessari ad identificare in modo non equivoco il contribuente, ovvero nominativo, codice fiscale, data di nascita e domicilio fiscale; tutti i dati indispensabili necessari per individuare la natura e l'entità delle pretese iscritte a ruolo, ovvero il numero della cartella, l'importo dovuto, l'importo già riscosso e l'importo residuo, l'aggio, la descrizione del tributo, il codice e l'anno di riferimento del tributo, l'anno di iscrizione a ruolo, la data di esecutività del ruolo, gli estremi della notifica della cartella di pagamento, l'ente creditore.

Gli estratti di ruolo sono di conseguenza validi ai fini probatori e in particolare per individuare a tutela di quale tipo di credito agisca l'amministrazione.

La giurisprudenza ha già avuto modo di affermare che la copia della parte del ruolo relativa al contribuente, munita della dichiarazione di conformità all'originale, costituisce prova del credito. L'estratto del ruolo non è quindi una sintesi del ruolo, operata a propria discrezione dallo stesso soggetto che l'ha formato, ma è la riproduzione di quella parte del ruolo che si riferisce alle pretese impositive che si fanno valere nei confronti di quel singolo contribuente con la cartella notificatagli.

Vale, pertanto, il seguente principio di diritto: l'estratto di ruolo è la fedele riproduzione della parte del ruolo relativa alle pretese creditorie azionate verso il debitore con la cartella esattoriale, contenente tutti gli elementi essenziali per identificare la persona del debitore, la causa e l'ammontare della pretesa creditoria. Ne consegue che esso costituisce idonea prova della entità e della natura del credito portato dalla cartella esattoriale ivi indicata, anche ai fini della verifica della natura tributaria o meno del credito azionato, e quindi della verifica della giurisdizione del giudice adito.

Questa la sintesi delle conclusioni a cui sono giunti i giudici della Corte di cassazione, in tema di cartella esattoriale ed estratto di ruolo, con la sentenza numero 11141/15.

In pratica, ove mai Equitalia non disponesse delle cartelle esattoriali originali, può produrre in giudizio copia conforme dell'estratto di ruolo.

3 Giugno 2015 · Paolo Rastelli




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