Esenzione dalla TASI per l’abitazione principale – Vale sia per il possessore che per l’utilizzatore (a qualsiasi titolo) di una unità immobiliare

L'Imposta Comunale Unica (IUC) si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali.

La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore.

Prima delle modifiche apportate dalla legge di stabilità 2016, il testo era quello seguente La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore.

Il dato rilevante è che la TASI, a partire da gennaio 2016, risulta ancora a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, ma restano escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Il che vuol dire che risulterà esentato dal pagamento della TASI anche il coniuge, non proprietario, a cui è stata assegnata la casa familiare a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Oltre all'inquilino, l'usufruttuario, il comodatario dell'immobile eletto ad abitazione principale.

Si ricorda che per abitazione principale si intende quella nella quale il proprietario (o titolare di altro diritto reale) o i suoi familiari dimorano abitualmente.

Nel caso in cui l'unita' immobiliare e' occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull'unita' immobiliare, quest'ultimo e l'occupante sono titolari di un'autonoma obbligazione tributaria. L'occupante versa la TASI nella misura, stabilita dal comune nel regolamento, compresa fra il 10 e il 30 per cento dell'ammontare complessivo della TASI. La restante parte e' corrisposta dal titolare del diritto reale sull'unità immobiliare.

26 Dicembre 2015 · Marzia Ciunfrini




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