Eredità accettata e prescrizione dei debiti

Quando le verrà comunicata formalmente (cioè con una notifica AR) l’esistenza del debito di suo padre e sempre ammesso che ci sia una prova scritta a supporto della pretesa, lei dovrà controllare che non siano passati più di dieci anni dalla data del prestito a quella della notifica.

I crediti si prescrivono in 10 anni se il creditore, in questo periodo, non ne ha mai fatto formale richiesta.

Non avendo lei rinunciato espressamente all’eredità, è obbligata al pagamento dei debiti, non prescritti, di sua madre e di suo fratello (congiuntamente ad altri eventuali eredi).

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18 Settembre 2010 · Chiara Nicolai




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2 risposte a “Eredità accettata e prescrizione dei debiti”

  1. Anonimo ha detto:

    Mamma ha lasciato eredità attiva e passiva: debito ipotecario (in cui l’altro erede è già garante) sulla casa. Siamo solo 2 gli eredi. Entrambi abbiamo accettato tacitamente. Quanto tempo ho per acquisire il debito?
    Caffèbollente

    • Per acquisire tacitamente l’eredità, il chiamato deve aver compiuto atti che presuppongono necessariamente la propria volontà di accettare – e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede (articolo 476 del codice civile). Pertanto, i debiti della mamma deceduta, vengono acquisiti, per il 50% da ciascuno, dai due fratelli, nel momento in cui tali atti sono stati compiuti.

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