Equitalia » Ritornano pignoramenti e fermi amministrativi

Fine della sanatoria di equitalia

Equitalia, addio tanto amata sanatoria: si ritorna alla vecchia e riscossione. Da oggi, lunedì 16 giugno 2014, infatti, tornano pignoramenti e fermi.

Sono finiti, ormai, i tempi della sanatoria delle cartelle esattoriali.

Da oggi, i contribuenti irregolari devono tornare a temere le operazioni di riscossione: dal fermo amministrativo all'ipoteca, fino al pignoramento, sia mobiliare che immobiliare.

Ma come funzionano queste attività di esecuzione forzata? Vediamolo nell'articolo seguente.

Pignoramento immobiliare da parte di equitalia

La domanda che più spesso viene fatta è quella che riguarda il pignoramento della prima casa. Dopo l’approvazione del decreto del fare, si sarebbe tentati di rispondere con un secco no.

In verità, esistono molti dubbi sullìapplicazione retroattiva della norma, soprattutto in seguito a un’interrogazione parlamentare.

Infatti, è stato precisato che per i pignoramenti già notificati in data 22 giugno 2013 valgono le vecchie regole, senza alcuna salvaguardia per l’abitazione principale.

Per le espropriazioni successive, invece, è necessario ricordare che il mancato pignoramento sussiste solo in presenza di precise condizioni:

  • Deve trattarsi di un immobile di natura abitativa, non qualificabile come bene di lusso né classificato come villa (A8) o castello (A9);
  • Deve essere l’unico immobile posseduto dal debitore;
  • Il debitore deve risiedervi anagraficamente.

Per quanto riguarda il pignoramento mobiliare, invece, si attende ancora un apposito decreto da parte del Ministero delle Finanze che definisca un paniere di beni considerati essenziali, quindi non espropriabili.

Per quanto riguarda le ipoteche sugli immobili, invece, sono ammesse solo se è il debito è pari ad almeno 20 mila euro, e devono essere sempre precedute da una comunicazione scritta che intimi il pagamento entro 30 giorni di tempo.

Come funziona il fermo amministrativo eseguito da equitalia

Per quanto riguarda il fermo amministrativo dei veicoli, lo stesso si attiva con la notifica di preavviso di fermo, che contiene l’invito a pagare quanto dovuto entro 30 giorni.

In caso di inadempienza, il fermo viene apposto senza ulteriori comunicazioni.

Da notare bene, però, che il contribuente può dimostrare, entro 30 giorni dal preavviso, che si tratta di un veicolo strumentale.

Pur non essendo ancora chiaramente esplicitato il concetto di “strumentalità”, si può ottenere il divieto dell'apposizione di vincoli su beni strumentali o su beni indispensabili per l’attività commerciale o professionale.

I beni indispensabili, infatti, sono quelli essenziali per lo svolgimento del proprio lavoro, che non possono essere sostituiti da altri, e quindi possono essere pignorati solo entro un quinto del loro valore.

16 Giugno 2014 · Andrea Ricciardi


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