Equitalia » Sono aggredibili i beni inseriti in un fondo patrimoniale

Equitalia: ecco quando può agire con esecuzione forzata sui beni inseriti in un fondo patrimoniale.

E' legittima l’ipoteca iscritta da Equitalia sugli immobili, benché inseriti nel fondo patrimoniale, se il debitore non dimostra l’estraneità del debito erariale ai bisogni della famiglia e che il creditore sia a conoscenza di questa circostanza.

Ciò è quanto disposto dalla Commissione tributaria regionale di Firenze con la sentenza numero 88/1/14.

In particolare, gli Ermellini hanno chiarito le ipotesi e le condizioni in presenza delle quali il fondo patrimoniale rende effettivamente inattaccabili i beni che lo compongono.

Precisamente, l’articolo 170 del Codice Civile, nel regolare in generale, facendo riferimento alla finalità per cui è stato contratto il debito ed alla conoscenza di tale finalità quando essa non sia stata il soddisfacimento di bisogni della famiglia, i limiti entro i quali un titolo formatosi a carico del coniuge (o del terzo) che ha costituito il fondo patrimoniale conferendovi il bene, per debiti da lui contratti, può giustificare l’esecuzione sul bene stesso, individua anche le condizioni alle quali il titolo relativo al debito può giustificare l’iscrizione di un’ipoteca non volontaria e, quindi, anche di cui all'articolo 77 DPR 602/1973.

Ne consegue che l’esattore può iscrivere tale ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo che li hanno conferiti nel fondo, qualora il debito del coniuge o del terzo sia stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari e, quando ancorché sia stato contratto per uno scopo estraneo a tali bisogni, il titolare del credito per cui l’esattore procede alla riscossione non conosceva tale estraneità. Viceversa, l’esattore non può iscrivere l’ipoteca su detti beni e l’eventuale iscrizione è illegittima se il creditore conosce tale estraneità.

Da ciò ne conviene che, qualora il coniuge o il terzo che abbia costituito un fondo patrimoniale familiare conferendovi un suo bene, agisca contro il suo creditore chiedendo la declaratoria ai sensi dell'articolo 170 del Codice Civile della illegittimità dell'iscrizione di ipoteca che egli abbia fatto sul bene, deve allegare e provare che il debito per cui è stata iscritta l’ipoteca è stato contratto per uno scopo estraneo ai bisogni della famiglia e che il creditore era a conoscenza di tale circostanza.

3 Luglio 2014 · Stefano Iambrenghi


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