Equitalia con debiti e problemi per una eredità

Debiti equitalia

Sono sposato con due figli maggiorenni e viviamo tutti con mio padre novantenne che possiede due case e pochi risparmi e io e uno dei miei due figli abbiamo molti debiti che non riusciremo mai a pagare per due distinte attività andate male e chiuse rispettivamente nel 2000 e nel 2007.

Se mio padre morisse improvvisamente io sarei l'unico erede (figlio unico) e mi vedrei pignorato tutto e vorrei evitare questa spiacevole situazione.

Parlando con un notaio, ha fatto scrivere un testamento olografo a mio padre verso il nipote non indebitato e contemporaneamente ha consigliato una donazione (e non la vendita perchè non riusciremmo a far comparire il trasferimento di denaro con assegno).

E' una strada corretta o esiste qualcosa di migliore?

Visto che l'unico creditore è il Fisco, esiste tecnicamente la possibilità che Equitalia revochi la donazione?

In fase di registrazione dell'atto di donazione la conservatoria dei registri immobiliari potrebbe opporsi, o ivi si registra e basta?

Equitalia e testamento

Non ci chieda di avere la presunzione di discutere quello che può consigliare un notaio, con i vincoli che lei ha posto, e cioè l'impossibilità di vendere gli immobili con il genitore ancora in vita, non esistono soluzioni diverse da quelle prospettate.

Ma, sicuramente il notaio l'avrà messa in guardia sulla debolezza della soluzione individuata. Perchè Equitalia sarebbe legittimata ad impugnare un testamento olografo che lede i suoi diritti di creditore, laddove nessuna quota di legittima viene lasciata all'erede naturale.

Suo padre, se non c'è coniuge, ed in presenza di un figlio unico, può disporre tramite testamento solo della metà dei suoi beni. L'altra metà, purtroppo, tocca a lei. Ed infatti, il consiglio è per un testamento olografo. Un notaio non potrebbe redigerlo.

Ed anche se lei rinunciasse alla quota di legittima, facendo subentrare suo figlio nell'accettazione, Equitalia avrebbe buon gioco a chiedere revocatoria dell'atto di rinuncia.

Anche la donazione, ovviamente è impugnabile.

Insomma, la invito a riflettere. Un atto di vendita adesso con passaggio di denaro sul conto del suo genitore, sarebbe la soluzione ottimale.

Augurandogli lunga vita, nessuno potrà mai protestare con un giudice per sapere come suo padre abbia, in breve tempo, dilapidato tanta fortuna. Donne, casinò e champagne sono oggi alla portata di tutti ...

Infine, la conservatoria non entra nel merito degli atti che vi si registrano.

26 Novembre 2012 · Tullio Solinas




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