E in tempi di rottamazioni spunta anche la rottamazione delle cartelle esattoriali
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
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La ´rottamazione´ delle cartelle esattoriali, per recuperare tre milioni e mezzo di euro: è l´iniziativa dell´amministrazione comunale di Sant´Anastasia (Napoli), che nel prossimo Consiglio comunale porterà un regolamento per la definizione agevolata dei carichi iscritti nei ruoli esattoriali degli anni pregressi, a partire dal 1992.
Dopo il condono fiscale per l´Ici e la Tarsu, che ha fatto entrare nelle casse dell´ente circa un milione e centomila euro, con l´autodenuncia di 2450 contribuenti, ora l´amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmine Pone, porterà all´attenzione del Consiglio un´altra iniziativa per completare il recupero dell´evasione tributaria, dando ai cittadini l´opportunità di regolarizzare, a condizione agevolata, la propria situazione debitoria.
Il procedimento sarà gestito da Equitalia. "Accanto alla rottamazione delle cartelle esattoriali - spiegano gli amministratori - continuerà la lotta all´evasione tributaria, con l´incrocio di banche dati catastali, ributarie e anagrafiche finalmente bonificate, per raggiungere il 30 per cento di evasori che non hanno potuto o voluto accedere al condono.
Quest´ultimo provvedimento - hanno concluso - ci permetterà di aumentare la capacità coercitiva dell´Ente e di rendere disponibili per futuri investimenti somme iscritte in bilancio, anche se non ancora incassate, altrimenti difficilmente recuperabili".
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