Pignoramento presso residenza debitore - Violazione privacy ufficiale giudiziario
Si presenta un ufficiale giudiziario in casa mia in mia assenza, trovando solo mia suocera con mio figlio di 8 anni, entra ed espone il problema pur constatando l'estraneità della persona presente, divulgando notizie riguardo la mia posizione debitoria. Domanda: ma in mia assenza può divulgare informazioni a persona estranea alla mia famiglia? Premetto che a seguito di un debito con la mia ex moglie "dopo 15 anni di divorzio" è il terzo pignoramento che prova a farmi, ma invano in quanto dopo il primo pignoramento andato a buon fine, mi son fatto prestare dei mobili con tanto di contratto di comodato gratuito registrato regolarmente e quindi pignoramento infruttuoso. Volevo solo sapere se posso procedere contro ufficiale giudiziario in materia di privacy. ...
Pignoramento dello stipendio presso il mio ex datore di lavoro - Violazione della privacy?
Mi è stata consegnata una raccomandata da parte di un avvocato che rappresenta la banca che ha acquistato il mio debito, in cui vengo condannato a pagare il debito e relativi interessi e ciò dovrebbe avvenire tramite cessione del quinto del mio stipendio. L'unico difetto di tutta questa storia è che io non ho un lavoro da almeno 18 mesi e la lettera fa riferimento proprio a quest'ultimo lavoro. Una copia con tutti i miei dati, gli importi, le modalità e la sentenza è stata recapitata anche al mio ex datore di lavoro per avvisarlo che sarebbe stata attivata la procedura. A me sembra una grave mancanza da parte loro non avere le informazioni corrette dello stato attuale della mia situazione ma soprattutto che adesso il mio ex principale sia al corrente della mia situazione senza che ce ne sia il motivo. Posso intraprendere qualche azione contro questo avvocato per ...
Sulla base della risposta ricevuta sul recente post: "Privacy e registrazione della telefonata informativa effettuata alla concessionaria che ha acquistato il credito non rimborsato dal debitore inadempiente" vorrei chiedere delucidazione su questi due aspetti. Il primo è su quando dovrebbe essere avvisato il chiamante, o il chiamato, che la registrazione della telefonata è in corso, ho sempre pensato che il consenso dovesse essere chiesto al soggetto nella fase iniziale della conversazione e non dopo che lo stesso abbia fornito i propri dati, a quel punto, cosa cambia se la persona nega il consenso, viene avvisato a posteriori che la registrazione è in corso, anche se chiudesse il telefono la traccia è ormai fatta. Il secondo è sul tempo in giorni della conservazione della registrazione eseguita da questo tipo di azienda, ad esempio, per alcune tipologie di attività, una telefonata registrata deve essere cancellata dopo 90 giorni, vale anche per le ...