Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » Trattativa saldo e stralcio – recupero crediti richiede ISEE. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.
.
Sono in trattativa con un’agenzia di recupero crediti, per il pagamento di una carta revolving non più saldata per impossibilità finanziaria (2008): il debito residuo ammontava a circa 4500 euro. Contattato dall’agenzia propongo 2500 euro: anticipo 500 euro – il resto in rate da 50 euro.
Il tipo (penso del call center, scrive come “Gestore 37”) mi dice che ha proposto la cosa alla direzione, ma non è stata accettata e per questo mi chiede l’ISEE.
Allora io gli rispondo che non voglio produrlo e lui nuovamente, alzando i toni, mi dice che se non invio i documenti procederanno per vie legali, con ulteriore aggravio dei costi (oltretutto gli ho fatto un rendiconto delle entrate/uscite della famiglia, cercando di dimostrare la mia buona fede, per far capire che la proposta fatta è l’unica possibile).
Premettendo che sono nullatenente – con lavoro a tempo determinato (da quest’anno) e che convivo (mutuo e casa intestati a lei) con un figlio di due anni e mezzo (in carico al 100% a lei), come mi consigliate di procedere?
Io nel frattempo mi sono trovato un lavoretto extra per poter adempiere a quanto proposto (scarico camion alle 5 del mattino) e magari posso aumentare la rata da 50 a 100 euro.
Molto probabilmente la documentazione ISEE serviva all’operatore per dimostrare ai suoi dirigenti la situazione economico patrimoniale di indigenza del debitore e giustificare la soluzione di accordo transattivo a saldo stralcio, con un piano di rientro a rate minime.
Inutile trasmetterla, naturalmente, se la DSU ISEE indica che il debitore non versa in condizioni economico patrimoniali precarie.
Nel caso (peraltro improbabile) che la società di recupero crediti promuovesse un’azione esecutiva finalizzata al pignoramento dello stipendio presso il datore di lavoro, al giudice interesserà sapere soltanto se sono in corso cessioni del quinto e se insistono altri prelievi forzosi. Il resto (convivente, situazione logistica, figli da mantenere, mutui da pagare) sono dettagli che contano zero.
Il giudice deve applicare la legge senza entrare in valutazioni che non gli competono e che potrebbero essere contestate con successo dal creditore.
Da una parte abbiamo, dunque, la società di recupero crediti che preferisce non andare incontro ad ulteriori spese legali da anticipare (anche se saranno successivamente poste a carico del debitore) per ottenere un pignoramento (il 20% della busta paga mensile netta) che potrebbe protrarsi solo per pochi mesi (il contratto di lavoro del debitore è a tempo determinato). E, dunque, privilegia una soluzione transattiva di accordo a saldo stralcio (pochi, maledetti e in tempi relativamente brevi).
Dall’altra il debitore che preferisce prendere tempo ed attendere, magari, la cessione di seconda mano del credito ad altra società con la conseguente possibilità di ridurre ancora l’importo da versare a saldo stralcio.
Ma, visto che lei è titolare di uno stipendio (anche se con un contratto a tempo determinato) la corda potrebbe spezzarsi. Se è consapevole di questo, giocare al rilancio attendendo proposte di chiusura economicamente più favorevoli potrebbe rappresentare la strategia vincente.
11 Maggio 2015 · Patrizio Oliva
Trattativa saldo e stralcio – recupero crediti richiede ISEE (Parte seconda)
Il lavoro da quest'anno è a tempo indeterminato (mi sono sbagliato ieri): il riferimento è a questo topic. Poi cito Vs. risposta: "Dall'altra il debitore che preferisce prendere tempo ed attendere, magari, la cessione di seconda mano del credito ad altra società con la conseguente possibilità di ridurre ancora l'importo da versare a saldo stralcio" In realtà io voglio saldare senza perdere tempo, gestendo una trattativa che mi possa far adempiere a questa cosa, senza pesare sul bilancio famigliare ed è per questo ho trovato un lavoretto extra. La mia domanda è come gestire la richiesta Isee. Ieri sono passato ...
Recupero crediti e saldo a stralcio - alcune domande
Facendo le agenzie del recupero credito proposte su saldo a stralcio del 60% del totale dovuto circa 24.000 con saldo a stralcio, è possibile, secondo voi, fare da parte nostra un'altra proposta del 70% circa quindi arrivare a circa 19.000 euro, proponendo in questo caso, rate da 150 euro invece che 200 come da loro proposta? Nel caso si giungesse a un accordo, sapete se è possibile chiedere dei bollettini postali invece che cambiali, come loro vorrebbero? Valutando tutta la situazione, per noi il rischio di un decreto ingiuntivo con cessione del quinto sarebbe molto preoccupante dal punto di vista ...
Una società di recupero crediti alla mia richiesta di copia della raccomandata del creditore originario Fastweb e copie delle fatture ed alla mia affermazione di non continuare il pagamento dello stralcio da loro proposto, in quanto non dovuto, perché relativo a fatture del 2010, 2011 e 2012, risponde che loro non sono Fastweb e quindi devo pagare perché avevo accettato lo stralcio da loro proposto e che se non lo farò mi faranno scrivere penso da un legale. Preciso che mio marito aveva accettato lo stralcio perché non avendo entrambi lavoro era meglio pagare 600 euro contro i 1200 vantati ...
Stai leggendo Forum – Debiti e recupero crediti » Trattativa saldo e stralcio – recupero crediti richiede ISEE. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.
.