Recupero crediti » Quando presentare ricorso per decreto ingiuntivo
Tramite l'esibizione della domanda di decreto ingiuntivo, la quale si effettua con il ricorso, è possibile instaurare un procedimento ingiuntivo. Con quest'ultimo, il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, il decreto ingiuntivo. Il decreto ingiuntivo è un provvedimento con il quale il Giudice di merito ingiunge al debitore di adempiere un'obbligazione, dii pagamento o di consegna, entro quaranta giorni dalla notifica dello stesso, avvertendolo che entro tale termine può proporre opposizione. In assenza di opposizione e di pagamento, si procederà ad esecuzione forzata in quanto il decreto costituisce titolo esecutivo che consente l'iscrizione dell'ipoteca. Il ricorso per decreto ingiuntivo può essere proposto solo per alcuni diritti di credito. Può essere, infatti, richiesto: dal creditore di una somma liquida di denaro; dal creditore di una determinata quantità di cose fungibili; da chi ha diritto ad ottenere la consegna di una cosa mobile determinata. ...
Debiti e recupero crediti cosa fare?
Ho 33 anni e un debito con una finanziaria di circa 10 mila euro e sempre con la stessa finanziaria una carta credito con saldo consumato di circa 3 mila euro. Per 2 anni ho pagato le rate poi ho chiuso il mio negozio e non ho più pagato. Oggi ho ricevuto una lettera per posta prioritaria da una società di recupero crediti. Mi comunicano che il debito e stato ceduto a loro e mi dicono che il debito sommando il finanziamento ammonta a 14 mila euro circa. Senza estratto conto, né nulla mi chiedono di saldare. Dopo mi contattano al telefono e mi offrono una rateizzazione di 160 euro al mese per 84 mesi con cambiali. Io non lavoro e non posso pagare niente. Questa è la seconda o la terza cessione del credito e il tizio dice che se non trovo un accordo con loro mi verrà fatto ...
Avevo contratto un finanziamento (prestito personale) con una nota società finanziaria: dopo 2 anni, però, per problemi personali ed economici non ho più onorato le rate. Sono stato così segnalato presso una centrale rischi. Il debito ammontava a 6000 euro. Dopodichè, il credito è stato ceduto a diverse agenzie di recupero crediti che mi hanno, svariate volte, richiesto il pagamento a loro volta. Alla fine sono riuscito a strappare un accordo saldo a stralcio per quasi la metà del debito, ovvero 3.200 euro. Mi è stata rilasciata una quietanza liberatoria che attesta il pagamento. Ora mi chiedo: per essere cancellato come cattivo pagatore dalla centrale rischi devo presentare la quietanza liberatoria? La cancellazione non è automatica? ...