Prova che attesti la corretta notifica di un atto


L'onere della prova sulla corretta notifica spetta al creditore.





Gentilissimi avvocati,

vorrei fare ricorso per una multa ricevuta dopo 4 anni,purtroppo raddoppiata e maggiorata per mancato pagamento della prima notificata per avvenuta giacenza,da 70 a 270 euro.

Mi sono recato dal comando dei vigili e in attesa che mi rilascino la documentazione mi hanno fatto vedere le relate in loro possesso e ne hanno solo una che attesta la mancata consegna per assenza.

Come e chi deve dimostrare l’invio di una seconda raccomandata?

Sono anche stato in posta,e mi hanno detto che ormai dopo 4 anni cancellano tutto e non riescono a sapere se dopo il primo avviso me ne hanno mandato un secondo,in linea di massima sostengono che dopo la mancata consegna ritornano ma purtroppo non e’ piu’ dimostrabile.

Che posso fare quindi?In caso di ricorso chi deve dimostrare che la procedura sia stata rispettata?

Grazie

L’onere della prova sulla corretta notifica spetta al creditore. Se ha una ragionevole certezza che poi le ricevute AR non saltino fuori in sede di giudizio, e se è nei termini, può presentare ricorso.

16 Settembre 2011 · Simone di Saintjust





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