Proposte di pagamento da parte delle Società di recupero crediti
Vorrei chiedervi delle delucidazioni a proposito delle varie proposte da parte delle Società di recupero crediti: contattata da vari operatori a seguito di un debito verso una Finanziaria, dopo decadenza del beneficio del termine, avvenuta circa 2 mesi fa, il debito risulta essere di 58.000 circa (12.000 più di ciò che risulta a me, ma probabilmente perchè vi saranno comprese spese e interessi vari). Ricevo, nel frattempo, varie chiamate di conciliazione ma, dopo aver spiegato la situazione, non si trova un accordo. Due giorni fa mi contatta una signora che mi dice che può propormi un saldo a stralcio del 60%, con 9 cambiali da 2.700 euro ciascuna, ma ovviamente declino gentilmente l'offerta, peraltro vantaggiosa, che non posiamo accettare in quanto non possiamo pagare purtroppo somme così elevate e, purtroppo neanche basse perchè dallo stipendio rimangono circa 700 euro per vivere in 4, bollette ecc. La signora mi dice, dopo ...
Nel 1997 ho fatto un finanziamento, pagato le prime 4 rate con bollettini: poi problemi finanziari e di salute tramite un avvocato ho congelato il debito. Dopo tre anni anni, nel 2000 mi è arrivata la richiesta da recupero crediti. Lì per lì ho avuto paura e ho respinto la richiesta. Tutto al telefono. Poi ho deciso di chiudere e ho proposto di restituire 3 milioni di lire ma ne volevano di più che io non avevo. Passato qualche anno mi arrivano telefonate da recupero crediti da San Marino poi da Roma. Chiudevo le chiamate. Altri anni e nel 2017 mi arriva una a/r di una recupero crediti da Lussemburgo. Non ho risposto. Oggi mi arriva un ingiunzione di pagamento consegnata a mano alla mia convivente. Io ero al lavoro. Comunque non ha firmato e sono fogli senza busta. Mi chiedono 20 mila euro che non ho. Mi prende il ...
Segnalazione in centrale rischi da parte di società di recupero crediti
Fino al 2005 sono stato titolare di una carta di credito revolving emessa da una società con sede in Irlanda, tale carta aveva diversi problemi tecnici relativi all'addebito delle rate sul conto corrente, ovvero non c'era mai una data certa, poteva essere all'inizio del mese, a metà o alla fine, addirittura capitava che arrivassero due addebiti e se sul conto mancava liquidità venivano applicati 15 euro di penale, inoltre gli interessi erano carissimi, in pratica sull'utilizzo reale di circa 400 euro lo scoperto era arrivato a più di 700 euro. Ad un certo punto la società ha deciso di ritirarsi dal mercato italiano ed ha ceduto il portafoglio clienti a Unicredit che ha emesso “d'ufficio” una carta a mio nome e poiché io risultavo già moroso non mi è stata mai spedita e non ho mai firmato nessun contratto, gli interessi intanto sono aumentati portando il debito a circa 1400 ...