Sono andato in pensione dal primo agosto 2019, sulla busta paga ASL pagavo due rate per cessione quinto e delega di pagamento pari circa ad un quinto anche esso. Ad oggi sulla mia pensione non mi è stata ancora addebitata nessuna rata per il debito delle due cessioni. Con gennaio 2020 sono già sei le rate arretrate. La ASL da cui dipendevo a maggio 2019 ha inviato all'INPS solo la copia del mio contratto di cessione quinto. In questi ultimi giorni ho ricevuto dall'Istituto creditore due raccomandate per conoscenza, indirizzate all'INPS, con oggetto ritenute su pensione. Praticamente chiedono all'INPS di recuperare sulla mia pensione le somme ancora dovute da agosto 2019 fino al termine dei due crediti. Chiedono anche che il pensionato si adoperi, presso la sede INPS, per il regolare scomputo del debito. Sono preoccupato per quanto può succedere al mio cedolino mensile. E' possibile che l'INPS mi faccia ...
Ho cessato la mia attività commerciale al 31/12/2018: ho chiuso con debiti e ho cercato di poter avere un sussidio: nei primi mesi del 2019, dopo essermi recata al Caf mi vengono date due indicazioni, una richiesta per il reddito di cittadinanza e un'altra per la richiesta Indennizzo Commercianti per cessata attività con i requisiti che io avevo. Così ho presentato entrambe le domande, ho preparato Isee e a giugno 2019 mi mettono in pagamento il Reddito di Cittadinanza. Qui non c'era retroattività, e io sono sopravvissuta senza reddito per sei mesi. Adesso, siamo ad aprile 2020, ricevo una lettera dall'INPS senza nessuna raccomandata, la lettera porta data 05 marzo 2020, che ricevo adesso, dove mi liquidano questo indennizzo dove si dice: sono stati determinati arretrati per il periodo 1 Dicembre 2019 al 28 Febbraio 2020. Questo perché dopo molte lotte e richieste sono rientrati nella possibilità di questo indennizzo, ...
La pensione non mi basta per tirare avanti a causa di prestiti pregressi
Sono titolare pensione inps, ho 63 anni moglie e figlio a carico: prendo 1090 euro di pensione, pago 300 euro di affitto. Per gravi motivi, ho chiesto un prestito con cessione volontaria del quinto (rata 200 euro trattenuti dalla pensione) In precedenza pagavo ad un'altra finanziaria 200 euro per un prestito dove potevo disporre di 5000 euro, rimborsando 200 euro/mese. Ora non sono più in grado di pagarle, anche a causa che mia moglie, 63 anni non trova lavoro, e uguale per mio figlio. La seconda finanziaria può pignorarmi la pensione? In pratica pagato affitto, viviamo in 3 con 900 euro mese. ...