ISEE Universitario - Genitori divorziati e nessuno dei due convivente con lo studente
I miei genitori sono divorziati, mia madre vive all'estero, mio padre ha un'altra moglie e figli: io ho avuto residenza presso i miei zii dal 2018 al 2020 e dal 2020 ho trasferito residenza in un mio appartamento, pertanto il mio nucleo familiare ad oggi, risulta composto solo dalla mia persona. Non risulto autonomo in quanto nel 2019 non raggiungevo il requisito minimo dei 6500€. In base a quanto detto sopra, il mio "Quadro C" è composto come segue: Presenza dei genitori nel nucleo familiare: i genitori, non coniugati tra loro e non conviventi, non sono presenti nel nucleo familiare dello studente. Autonomia dello studente ai fini delle prestazioni universitarie: Lo studente è residente fuori dall'unità abitativa della famiglia di origine da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un ...
Io e il mio ex compagno siamo genitori di tre minori: abbiamo convissuto senza sposarci e da due anni non stiamo più insieme, pertanto io faccio nucleo familiare insieme ai figli e lui da solo. Siamo in buoni rapporti e lui contribuisce al sostentamento dei figli con l'acquisto di alimenti e beni necessari. Nei modelli ISEE degli anni 2019 e 2020, in particolare nell'ISEE minori, è rientrato anche lui come componente aggiuntiva (ha difatti anche un altro figlio da precedente matrimonio). Se erogasse periodicamente degli assegni per i figli invece di acquistare per loro generi di prima necessità, sarebbe possibile estrometterlo dalla compilazione della prossima DSU ed evitare che rientri come componente aggiuntiva nel calcolo dell'ISEE minori? E in tal caso bisognerebbe procedere per forza per vie legali o basterebbe un accordo privato, data la natura cordiale dei nostri rapporti? ...
Isee università per figlio di genitori separati - ulteriori precisazioni
In riferimento a questa discussione, chiedo se il figlio maggiorenne risiede con la madre che possiede esclusivamente il reddito dato dagli "alimenti", continua a rimanere a carico solo della madre? Non vorrei che io padre separato possa essere considerato parte "attratta" (credo si dica così) per l'isee. E quindi Le chiedo cosa si dovrà evitare di inserire negli accordi della separazione perchè il figlio risulti esclusivamente a carico della madre convivente. Un altro aspetto, non potendo la madre portare in detrazione le spese per il figlio (università, salute, ecc., avendo come unico reddito gli assegni da me versati), potrei farlo io? In quale percentuale? Cambierebbe qualcosa ai fini isee? ...