La notifica datata 17/08/2020 risulterebbe consegnata al "destinatario" che sarei io: È falso, né io né i miei familiari eravamo presso il nostro indirizzo, ma all'estero. Fanno fede i timbri sui passaporti: dopo quasi un anno al nostro rientro in Italia, ricevo una lettera da società recupero crediti con i vari importi da pagare. Euro 292 importo originale, euro 602 importo da pagare. Ho fatto denuncia ai carabinieri per discoscimento della firma, ho presentato ricorso al Prefetto e spedito due reclami presso l'ufficio postale del mio paese. La risposta al secondo reclamo è stata: il postino non è tenuto a richiedere la carta d'identità alle persone che consegna la corrispondenza e i pacchi. Poi mi dicono che posso richiedere di entrare in possesso della documentazione Motivandolo. Ieri ho mandato una PEC con la richiesta. Credo che si tratti della relata di notifica. Secondo lei, i timbri sui passaporti non sono ...
Notifica all'estero con raccomandata AR
Sono residente all'estero iscritto all'AIRE: l'Agenzia delle Entrate ha inviato una Raccomandata AR con un avviso di accertamento all'indirizzo estero; ma non è riuscita a recapitarmelo perchè assente per viaggio e le poste messicane hanno rispedito tutto indietro senza la firma sulla ricevuta di ritorno e con scritto "destinatario assente". In relazione ad una sentenza della commissione tributaria di Reggio emilia del 2015 dovrebbe procedere alla affissione alla Casa Comunale e al contestuale invio di un'ulteriore raccomandata all'estero per avvisarmi della suddetta giacenza. Nel caso venga affissa alla casa comunale senza l'invio della raccomandata l'atto è nullo mentre se anche questa raccomandata non riuscissero a recapitarmela? Potrebbero tentare fino alla decadenza dei termini di notifica? (dic. 2016?). ...