Cancellazione CRIF per contratto di finanziamento con firma falsa
Nel 2006 ho stipulato un contratto di finanziamento in veste di coobbligato, per l'acquisto di un veicolo. Il veicolo è, o meglio era cointestato. Dopo pochi anni comincio a ricevere comunicazioni, nessuna delle quali raccomandata a/r, inerenti ritardi di pagamento, decadenza del beneficio del termine, cessione del credito da un recupero crediti all'altro e segnalazione presso centrale dei rischi. Contatto telefonicamente e personalmente i diversi soggetti ma a nessuno risulta che ci sia un coobbligato, in sintesi il titolare del finanziamento sono io. Richiedo copia del contratto e qui una sorpresa ed una curiosità: - la mia firma non compare più nella colonna del coobbligato ma in quella del titolare del finanziamento. - il contratto termina con il timbro e firma del convenzionato (concessionario auto) che dichiara che tale contratto è stato firmato in sua presenza (falso: è stato firmato in casa del "presunto titolare" alla presenza di testimoni). Ora, ...
Leasing su capannone per una società e firma a garanzia (fideiussione)
Vorrei comprendere in cosa si traduce l'aver posto la firma a garanzia di un contratto di Leasing per l'acquisto di un capannone da parte di una società di cui sono socio di minoranza (5 soci), ma in cui non posseggo nessuna carica ne tanto meno opero. Il leasing è stato ormai pagato all'80% del suo ammontare, ma la società sembra (siamo in attesa dei dati ufficiali di bilancio) rischiare il fallimento se non verrà ricapitalizzata ed io, in tal caso, vorrei lasciare la società, ma rimarrebbe la mia firma a garanzia, salvo non andare a discutere con l'Istituto di credito per la rimozione della stessa. Le domande principali sono: - sono responsabile degli eventuali scaduti verso l'istituto di credito, ma non del credito residuo (rate a finire), corretto? - il bene (capannone) vale molto di più del debito residuo, nel caso, la Banca può comunque avvalersi su chi ha prestato ...
Con il mio ex compagno (more uxorio) ho un mutuo cointestato (firme congiunte), poggiato su conto cointestato (firme disgiunte), l'immobile invece è intestato a lui. Senza avvisarmi ha venduto casa e in seguito ha chiuso il mutuo cointestato e il conto cointestato, entrambi con la mia firma. La casa è in contenzioso giudiziario poiché non vuole darmi la mia parte del 50% del ricavato al netto dell'estinzione del mutuo. In questo modo la banca mi ha creato un danno economico non da poco non avendo ora una capitale per ricomprare una mia casa. Come è possibile che la banca abbia potuto chiudere un mutuo senza la mia firma? E come è possibile che abbia potuto chiudere anche il conto cointestato? ...