Al fine di salvare la mia quota di eredità da eventuali creditori che ho, mio padre mi ha escluso dal suo testamento, lasciando i suoi beni a mia sorella, a mia madre, a mia figlia (sua nipote) che dovrà però prendersi carico del mio mantenimento. Così facendo, ovviamente, viene lesa la mia quota di legittima. La mia domanda è pertanto la seguente: solo io, il delegittimato, posso agire giudizialmente per chiedere la riduzione della legittima o possono eventualmente farlo anche i miei creditori? ...
Erede di un erede che ha accettato con beneficio di inventario
Dieci anni fa mio padre è deceduto nominando tramite testamento olografo mia madre come unico erede (per tutelare me e mio fratello dall'eredità di debiti contratti con equitalia). Mia madre, sempre al fine di tutelare me e mio fratello dall'eredità di tali debiti, ha accettato con beneficio di inventario e provveduto alla relativa pubblicazione. Dall'inventario, è risultato che i debiti di mio padre superavano di gran lunga i suoi beni. Avendo accettato con beneficio di inventario, mia madre non è mai stata tenuta a rispondere di tali debiti con il proprio patrimonio. Possiamo ritenere conclusa la responsabilità assunta da mia madre (in qualità di erede di mio padre) verso i creditori di mio padre? Come dovremo comportarci, io e mio fratello, alla morte di mia madre? Possiamo accettare tranquillamente la sua eredità (costituita dalla casa in cui vive) oppure richiamo di ereditare a nostra volta il debito residuo di mio ...
Rinuncia all'eredità quando si è in possesso di beni ereditari
Mio padre è venuto a mancare il 14 ottobre 2022 senza testamento: eredi legittimi siamo io, mio fratello (figli) e mia madre (coniuge separato legalmente). e l'intenzione è di rinunciare visti i debiti presenti. L'ultima residenza in vita di mio padre è la medesima mia e di mia madre in un appartamento in affitto il cui contratto è esclusivamente a nome di mia madre. Siamo in possesso di beni ereditari e quindi dobbiamo fare l'inventario? ...