Dubbi sugli interessi e l'importo rata di un mutuo prima casa a tasso variabile
Come da titolo il mio quesito verte su un mutuo prima casa che ho stipulato ormai 11 anni fa, durata totale 20 anni: il tipo di mutuo è attualmente (dopo avere ritrattato le condizioni qualche anno fa) a tasso variabile indice "Euribor 3 mesi lett.365 M.M.P. ARR.TA 0,100" + spread 1,5%; tipo di ammortamento "rata costante alla francese". La cosa che tecnicamente non comprendo è come mai ad ogni rata, pur non aumentando il tasso di interesse, mi ritrovo a dover pagare quasi costantemente 1 euro in più rispetto alla precedente (posso capirlo nei mesi in cui il tasso aumenta leggermente), inoltre a distanza di qualche rata anche la quota di interessi è relativamente più alta rispetto in precedenza. Di fatto mi ritrovo ora a pagare 538€ circa, confronto ai 515 circa che pagavo a metà 2018 in occasione della ritrattazione del tasso di spread che ho ottenuto. Il piano ...
Consumi elettricità troppo bassi? - Paghi l'Imu sulla prima casa
Ad un anno da aver comprato la mia prima casa ed avervi spostato la residenza sono stato sottoposto ad un accertamento nell'ambito dell'esenzione dell'Imu: mi si contesta, in poche parole, di non vivere effettivamente nell'abitazione, poiché i consumi di energia elettrica sono troppi bassi. Io in realtà, non sono affatto in malafede, ma sono un attento risparmiatore e cerco di ridurre al minimo gli sprechi di energia. E' valevole questa prova per farmi perdere l'agevolazione? Cosa posso fare? ...
E' confermato il differimento al 31 maggio 2020 della rata scaduta il 28 febbraio relativa alla Rottamazione-ter e della rata in scadenza il 31 marzo del Saldo e stralcio, nell'ambito delle procedure dilazionate di definizione agevolata dei carichi debitori affidati ad Agenzia delle Entrate Riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017? ...