Se il commercialista dimentica di presentare la dichiarazione redditi del proprio cliente, il contribuente deve pagare comunque le tasse ma non le more e le sanzioni per il ritardo. La dichiarazione redditi consegnata all'intermediario entro i termini e poi dallo stesso non trasmessa al fisco, non va considerata omessa. Rimane il contribuente responsabile del pagamento delle imposte comunque dovute. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 24611/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, quando il commercialista non presenta la dichiarazione redditi del proprio cliente, pur avendo ricevuto un incarico ufficiale, il contribuente, una volta ricevuto l'accertamento fiscale, è costretto a pagare l'imposta evasa, ma resta esonerato dal versamento della mora e delle sanzioni. A parere degli Ermellini, dunque, le imposte vanno comunque versate al fisco, anche se a sbagliare è stato il commercialista di fiducia: il contribuente, in tale fattispecie, si salva solo dal ...
Rateizzazione con Agenzia delle Entrate (AdE) decaduta per colpa del commercialista
Il Mio commercialista online, su mia richiesta, paga la Rateizzazione con modulo F24 relativa ad un piano di rateizzazione Agenzia delle Entrate di 8 rate per totali 3800 euro: egli, poichè sono a credito IVA, compensa l'importo da pagare. In occasione dell'ultima rata però, l'importo non è stato sufficiente, quindi per pagare la differenza con Entratel ho dato al commercialista il mio Iban per addebitare la differenza. Ebbene, non so ancora il motivo, il professionista ha pagato la rata con ritardo, adducendo che il sito Entratel avrebbe avuto problemi di collegamento. Qualche giorno fa, mi è pervenuta una PEC di intimazione a pagare entro 60gg tutto l'importo per decadenza del rateizzo più interessi, spese eccetera. Cosa fare in questo caso? Ho fatto ricorso all'Agenzia delle Entrate per un altro problema, per un giorno non mi è stato accettato. La Corte di cassazione scrive che un giorno di ritardo si può ...
Revoca reddito di cittadinanza e denuncia penale - Colpo di spugna per tutti i furbetti
Sono un ragazzo di 22 anni e ho ricevuto la revoca del reddito di cittadinanza con obbligo di restituire un indebito di circa 6000 euro in quanto, avendo meno di 26 anni ed essendo privo di capacità di reddito, avrei dovuto essere attratto nel nucleo familiare dei miei genitori: purtroppo il CAF in cui mi sono recato per la domanda del beneficio non mi ha informato della normativa e ha comunque portato a compimento la pratica facendomi firmare i documenti. Pur sapendo che la legge non ammette ignoranza, volevo chiedere se : 1) posso agire in qualche modo nei confronti del caf 2) ci saranno ripercussioni penali a mio carico anche ad indebito sanato. ...