Il versamento delle somme dovute in seguito ai controlli automatici e ai controlli formali delle dichiarazioni dei redditi può essere rateizzato. Le rate sono trimestrali, di pari importo o di importo decrescente. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo. Per comunicazioni di irregolarità notificate dopo il 28 dicembre 2011, il beneficio della rateazione si perde nei casi di mancato pagamento: della prima rata entro i 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità; di una rata (diversa dalla prima) entro il termine di pagamento di quella successiva. Il pagamento tardivo di una rata diversa dalla prima entro il termine di pagamento della rata successiva comporta l'iscrizione a ruolo a titolo definitivo della sanzione (fino al 30% dell'importo della rata versata in ritardo) e degli interessi legali (2,5% fino al 31 dicembre 2013; 1% dal 1° gennaio 2014). Il pagamento tardivo di una rata ...
il 26 maggio 2016 mi è stata notificata una cartella esattoriale per sanzioni amministrative: Da allora nient'altro, fino a ieri 8 luglio 2022, quando mi è stata notificata intimazione di pagamento. Chiedo: non avendo l'ente di riscossione fatto nulla nei 5 anni successivi alla notifica della cartella, non è in ritardo ora a notificare l'intimazione di pagamento? Il credito è prescritto o nel conteggio dei termini ci devo considerare anche la sospensione Covid? ...
Equitalia: decadenza dalla rateazione delle cartelle esattoriali » Consigli per il debitore
Come deve comportarsi il debitore che decade dalla rateazione delle cartelle esattoriali di Equitalia? Quali sono i rischi che corre, e quali gli espedienti che può utilizzare? Vediamolo nel seguente intervento. Il contribuente che non paga otto rate (cinque per le rateazioni concesse a partire dal 22 ottobre 2015), anche non consecutive, del piano di rateazione concesso da Equitalia, decade dal beneficio della dilazione. In tale fattispecie il debito iscritto nelle cartelle esattoriali non può essere più rateizzato e, dunque, non è concesso al debitore di richiedere chiedere una nuova dilazione. Al massimo, il contribuente può chiedere la proroga della rateazione in corso, ma solamente una volta. Con lo strumento della proroga, il contribuente che non riesce a pagare la rata ad Equitalia può chiedere che la stessa gli venga ridotta attraverso una rateazione più estesa delle cartelle. Come sappiamo, la rateazione massima consentita è di 120 rate (72 rate ...