Decadenza dal beneficio del termine e saldo stralcio
Avrei da chiedere un consiglio: il 22 luglio ho ricevuto una comunicazione di decadenza dal beneficio del termine da parte di una finanziaria per 28 mila euro. Vi ricordo che ho pagato rate per un totale di 18 mila euro, praticamente la metà del capitale chiesto in prestito (prestito originario 35 mila euro). Purtroppo, per la perdita del lavoro e non potendo più accedere ad ammortizzatori sociali da Febbraio del 2015 non sto pagando le rate, non ho più reddito e vivo dei miei risparmi. Ovviamente sono attaccabile, ho una casa di proprietà libera, qualche risparmio per vivere ed un auto. Premesso ciò il 23 luglio vengo contattato da una società di recupero crediti che inizia a propormi un saldo a stralcio dandomi alcune cifre possibili. Dopo la telefonata predispongo una raccomandata in risposta alla dbt e facendo una proposta per 6000 dopo qualche giorno mi rispondono via fax passando ...
Proposta di saldo stralcio giudicata troppo bassa dal creditore
Ho ricevuto una visita da un incaricato di una società di recupero crediti per un finanziamento. E' la prima volta che si recano di persona, in passato ho solo ricevuto telefonate. Mi è stato proposto un piano di rientro a 10 anni con firma di cambiali ma ho rifiutato. Chiedendo soldi a qualche parente sono riuscito a fare verbalmente una proposta di saldo e stralcio all'incaricato della società, il quale però dice che è troppo bassa. La cifra proposta è il 14% del debito residuo, ma il 10% dell'importo che chiede la società di recupero crediti. La persona però mi ha detto che la proposta è troppo bassa e che non la può presentare alla finanziaria, in quanto rischierebbe anche di indispettirla. Volevo sapere se comunque debba fare la proposta alla finanziaria e per conoscenza alla società di recupero crediti al fine di aprire un dialogo oppure aspettare un altro ...
Finanziamento del 2008 decadenza del termine e saldo e stralcio nessuna risposta
Nel 2004 contrassi un debito con Plus Valore per l'acquisto di una vettura. Senza entrare nello specifico della mia vicenda, comincia a non pagare più e mi ritrovai nel 2008 (ammetto che ero ignaro delle dinamiche di recupero crediti) con una società che minacciava di farmi degli atti se non avessi pagato un debito che originariamente era di euro 18.000,00 (nel 2004) arrivato a ca. 14.000 (nel 2008). Non sapendo che fare ed avendo oramai il nome segnalato nelle banche dati, mi fecero fare un nuovo finanziamento con il quale si estingueva il primo, presero un'amica come garante perchè oltretutto io non avevo reddito. Il nuovo finanziamento arrivò tra capitale ed interessi a 30.000 euro tondi. Per un periodo ho pagato poi non ce l'ho fatta più. A quel punto sempre la stessa società (la Plus Valore) mi ha proposto di fare un piano di rientro a ...