In continuazione a questo topic e a quanto ho spiegato prima, aggiungo: già nel 2006 è stato impossibile rintracciare la società di riscossione in quanto inesistente.
MI sono recata al Comune e non risulta nulla da pagare a nome mio: pertanto non so come e a chi pagare, ripeto già fatti tutti i controlli per poter estinguere il debito.
La SAIGESE (poi SOGEFIL) non è inesistente: ne ha combinati di casini in molti comuni calabri dalle cui amministrazioni era stata affidata la riscossione coattiva di multe e tributi locali, come risulta qui.
L’Amministrazione comunale, che ha elevato la sanzione amministrativa e poi affidato alla SAIGESE spa (o alla subentrata SOGEFIL spa) la riscossione coattiva della multa, non può adesso lavarsene le mani, asserendo di non sapere chi ha iscritto il fermo amministrativo.
Se persiste questa commedia kafkiana ed i funzionari dell’ufficio comunale preposto alla riscossione delle sanzioni amministrative non indicano al debitore come adempiere per ottenere liberatoria per la cancellazione del fermo amministrativo, allora l’amministrazione comunale ed il responsabile del procedimento vanno citati in Tribunale per il risarcimento dei danni. Non c’è altro da fare.
18 Giugno 2016 · Ludmilla Karadzic