Sinistri stradali: sorpasso pericoloso? » Quando l'auto si allarga non c'è concorso di colpa
Sinistri stradali: non sussiste concorso di colpa anche se durante il sorpasso l'automobile che sta per essere superata si "allarga". La responsabilità è di chi compie il sorpasso vietato e non di chi si sposta dal margine destro della propria carreggiata. In tema di sinistri stradali, non si ha nessun concorso di colpa quando, durante un sorpasso vietato, l'autovettura sorpassata si sposti e di conseguenza urti l'altra auto, che poi perda il controllo della guida. Infatti, tali spostamenti sono del tutto normali e prevedibili, da chi affronta la manovra di sorpasso. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19334/14. A parere degli Ermellini, dunque, se durante il sorpasso l'auto che sta per essere superata si allarga dal proprio margine di carreggiata, non può essere tuttavia considerata responsabile del sinistro, neanche a titolo di concorso di colpa. Tale comportamento, infatti, non può essere considerato come la causa ...
Il declassamento dell'assicurato nella scala delle classi di merito, in virtù della formula tariffaria bonus-malus, esige l'accertamento che l'assicurato abbia causato o concausato per propria colpa un sinistro stradale, accertamento che va compiuto senza limitarsi a valutare se l'assicurato abbia, in conseguenza di quel sinistro, accettato dai responsabili un risarcimento parziale od integrale. In pratica, non si può concludere che il concorso di colpa nel sinistro possa dedursi semplicemente dalla circostanza che l'automobilista abbia accettato dal proprio assicuratore un indennizzo ridotto. E, conseguentemente, non è possibile declassare l'assicurato nella scala delle classi di merito in virtù di un presunto contributo causale al sinistro. Questo il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 19058/2016. ...