Sono un medico dipendente ho 57 anno in seguito ad un licenziamento ho fatto causa al mio ex datore di lavoro in I grado ho vinto e sono stato liquidato della indennità di reintegra (76 mila euro). Successivamente la sentenza e stata ribaltata e oltre a restituire l'indennità di reintegra debbo per sentenza pagare le spese di condanna per 110 mila. Il mio avvocato ha provato a transare con 70 mila ma loro non hanno accettato e quindi mi hanno pignorato lo stipendio. Io non ho quella cifra essendo dipendente ho busta paga di 3 mila mensili una famiglia di tre persone da mantenere: moglie non lavora, un mutuo da pagare e due prestiti. Cosa si può fare: è possibile pagare un debito al di sopra delle oggettive possibilità? Una casa al 50% con moglie di residenza. Dopo il pignoramento il nuovo datore di lavoro mi può licenziare? ...
Debito che non riesco a rimborsare - Vorrei evitare il pignoramento dello stipendio
Ho un debito di 23 mila euro circa e non riesco a pagarlo, vorrei sapere se per recuperare i soldi possono effettuare un pignoramento dell'abitazione. Anche se l'abitazione è soggetta a mutuo per 25 anni? Non posso chiedere finanziamento per chiudere debito poiché ho mutuo e un altro prestito in corso: vorrei evitare il quinto dello stipendio per non far conoscere i miei problemi/debiti all'azienda dove lavoro. C'è un'altra soluzione che non conosco? ...
Contratti di locazione: il locatore va risarcito dal conduttore se, a causa del ritardo nella consegna dell'immobile in concessione, ha perso la possibilità di vendere o riaffittare l'appartamento. In tema di locazione di immobili, una volta che l'attore abbia provato l'esistenza di una favorevole occasione di vendere o di locare l'immobile, la valutazione sull'esistenza di un eventuale danno da ritardato rilascio di immobile, va effettuata con valutazione prognostica ex ante, in cui si consideri se, in mancanza del ritardo nella riconsegna, il proprietario avrebbe potuto secondo la regolarità causale concludere l'affare. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22352/14. Secondo quanto disposto dalla pronuncia in esame, nell'ambito dei contratti di locazione, o contratti d'affitto, il locatore può chiedere il risarcimento dei danni al conduttore che abbia ritardato nel rilasciare l'appartamento, una volta scaduta la concessione. Ciò, però, sempre a condizione che il locatore riesca a provare, ...