Se le cose stanno come lei riferisce, se la stessa Equitalia ammette che l’ultima notifica è stata effettuata nel 2000, allora anche l’esattore è consapevole che è intervenuta la prescrizione della pretesa.
Perchè, fra le pochissime cose ancora certe in ambito di contenzioso tributario, possiamo senz’altro annoverare il termine di dieci anni per la prescrizione della cartella esattoriale, qualora in questo periodo non siano stati notificati altri atti al contribuente.
Lei deve dunque muoversi su due direttrici. Innanzitutto effettuare un’istanza di sgravio in autotutela presso l’Agenzia delle Entrate. Considerando, tuttavia, che la presentazione di detta istanza non sospende i termini per impugnare la cartella esattoriale (60 giorni dalla data di notifica) le suggerisco di contattare contemporaneamente il servizio “Scrivimi un ricorso” di Aduc.
Si tratta di un servizio di assistenza online a costi accessibili e con un altissimo livello di professionalità e serietà.
Se non le comunicano l’accoglimento dell’istanza in autotutela prima della scadenza dei 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, allora provvederà a presentare ricorso alla CTP di competenza per vedersi riconosciuta in quella sede l’intervenuta prescrizione della cartella esattoriale.
12 Luglio 2012 · Ludmilla Karadzic