L'ordine di non pagare l'assegno ha efficacia solo dopo la scadenza del termine di presentazione
L'assegno è un titolo esecutivo: ciò significa che, se presentato all'incasso nei termini previsti dalla legge e decorrenti dalla data indicata nel modulo, deve essere pagato. Il termine di presentazione è: otto giorni, se l'assegno è pagabile nello stesso comune in cui è stato emesso; quindici giorni, se l'assegno è pagabile in un comune diverso da quello in cui è stato emesso L'assegno, anche se non presentato nei termini, rappresenta sempre un titolo esecutivo nei confronti del traente (di chi ha emesso l'assegno). Decorsi i termini di presentazione indicati in apertura dell'articolo, tuttavia, in caso di mancato pagamento per mancanza di fondi, il beneficiario non può più agire nei confronti degli eventuali giranti per ottenere la somma indicata nell'assegno. Inoltre, solo dopo che siano spirati i termini di presentazione, il traente (colui che ha emesso l'assegno) può dare l'ordine al trattario (Banca o Posta) di non pagare l'assegno e può ...
Tre anni fa un mio amico ha deciso di tornare in Russia (ha la doppia cittadinanza, è nato e cresciuto in Russia) lasciandomi la delega del suo conto corrente bancario: su questo conto aveva un fido di 5000 euro. In questi anni ho trasferito, prelevato ed eseguito bonifici da questo conto bancario come richiesto da questa persona. Da novembre 19 non ho più fatto operazioni. In questi mesi sono arrivate un paio di lettere dalla banca per il mio amico (la corrispondenza arriva a casa mia) che non ho aperto con l'idea di consegnare tutto a lui quando sarebbe tornato in Italia in vacanza, ma 5 giorni fa ho ritirato una raccomandata a nome del mio amico da parte della banca, l'ho contattato e letto la lettera dove la banca comunica che ha chiuso il conto e che vuole indietro circa 5.800 euro entro 15 giorni. Il mio amico non ...
Due anni fa a seguito di un acquisto di macchinari per la nuova attività di mio fratello, ho emesso due assegni datati 31/12/2018: l'intenzione era quella di pagarli, ma nel frattempo mio fratello è stato "truffato" infatti i lavori non sono stati completati. Ora io ho chiuso il conto in posta e questi due assegni sono stati revocati: c'è la possibilità che io vada a finire protestato, dato che da parte nostra non vi è intenzione alcuna di pagare fino al completamento dei lavori? Aggiungo che io con la società di mio fratello non ho nulla a che vedere. ...