Pago affitto ogni 6 mesi (agosto e febbraio), contratto 4 più 4, a luglio ho inviato raccomandata disdetta chiedendo di accorciare preavviso indicato sul contratto da 6 mesi a 3 mesi, lasciando quindi a lui il deposito cauzionale pari a 3 mesi.
Cambio casa perché ha problemi di muffa e umidità altrimenti non avrei cercato un altro appuntamento è non affronterei altre spese di trasloco. Purtroppo non trovo un accordo con il mio padrone di casa, non vuole concedermi 3 mesi di preavviso invece di 6.
Mi sono informata presso asl per fare uscire un tecnico a verificare, ma nel frattempo sono obbligata a pagare altri 6 mesi? Visto che la causa é la muffa, cosa posso fare? Il prossimo affitto dovrei pagarlo in agosto.
Sino ad ora le lamentele per la muffa sono state solo verbali e ho sempre pagato regolarmente nonostante questi disagi.
Problemi di inabitabilità accertata dell’immobile locato, sopravvenuti alla stipula del contratto di locazione, possono costituire valido motivo per il recesso anticipato e per procedere ad un’azione di risarcimento danni nei confronti del locatore.
Ma occorre avviare un’azione giudiziale, mentre non è consentito compensare unilateralmente il disagio subito con la riduzione del canone concordato o quella dei tempi contrattualmente previsti di preavviso per il recesso anticipato.
8 Agosto 2016 · Chiara Nicolai