Anagrafe – Domanda di iscrizione anagrafica
Cosa si intende per "domanda di iscrizione anagrafica" per gli stranieri?
È la domanda con cui un cittadino straniero richiede di essere inserito nel registro dell'Anagrafe. Se questa domanda viene accolta, il cittadino ottiene la residenza nella città scelta e può richiedere certificati utili per la permanenza in Italia.
Cosa si intende per cambio di residenza o di domicilio?
Per cambio di residenza si intende un trasferimento permanente della propria abitazione principale da un Comune ad un altro.
Per cambio di domicilio si intende il trasferimento da una casa ad un'altra, sempre all'interno dello stesso Comune.
Posso presentare la richiesta di cambio di residenza/domicilio?
Solo se sei maggiorenne e hai un permesso di soggiorno valido.
Come faccio a presentare la richiesta di cambio di residenza o domicilio?
Se ti trasferisci dall'estero devi recarti all'Ufficio Cambi di Residenza del Comune dove vai ad abitare, per firmare una dichiarazione di iscrizione.
Se ti trasferisci da un Comune ad un altro devi presentarti presso gli uffici anagrafici del Comune del luogo dove vuoi stabilire la nuova residenza.
Come faccio a presentare la richiesta d'iscrizione all'Anagrafe o di cambio di residenza per tutta la mia famiglia?
Qualunque componente maggiorenne del nucleo familiare può fare la richiesta per tutta la famiglia: si devono presentare i permessi di soggiorno di tutta la famiglia e impegnarsi a comunicare il trasferimento ai familiari.
Cosa devo fare se vado a vivere presso un'altra famiglia?
La prima persona che compare nello stato di famiglia della famiglia che ti ospita, deve accompagnarti presso l'Ufficio Cambi di Residenza a presentare la richiesta di iscrizione di residenza.
Quali sono i tempi di registrazione e di cambio di residenza?
I cittadini stranieri devono chiedere l'iscrizione all'Anagrafe entro 90 giorni dalla loro entrata in Italia.
I cittadini stranieri devono chiedere il cambio di residenza all'Anagrafe entro 20 giorni dal loro trasferimento.
Quali sono i documenti da presentare?
- Passaporto valido;
- codice fiscale;
- permesso di soggiorno valido della durata superiore ad 1 anno (se si è al primo rilascio, deve avere validità superiore a 3 mesi). Se il permesso di soggiorno è in fase di rinnovo, si può presentare il permesso scaduto insieme alla ricevuta di richiesta del rinnovo (rilasciata dalla Questura oppure dalle Poste).
A seconda dei comuni vengono richiesti anche:
- un atto di nascita in lingua italiana o atti autentici e validi rilasciati dalle autorità del paese di origine che attestano lo stato civile e la composizione familiare;
- una copia del contratto di affitto o dell'atto di proprietà dell'abitazione, oppure in alternativa, una dichiarazione di ospitalità del padrone di casa;
- la cartella della nettezza urbana per dimostrare l'iscrizione della abitazione dove ci si trasferisce.
I rifugiati politici devono portare anche la dichiarazione rilasciata dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite.
Attenzione: Dopo la registrazione e/o il cambio di residenza, il Comune manderà un controllo dei Vigili Urbani, per accertare la tua presenza nella nuova residenza, indispensabile per il completamento della pratica.
Nel caso in cui cambi domicilio, prima di recarti in Comune devi far annotare sul permesso di soggiorno il nuovo domicilio dalla Questura del Comune in cui è situato il nuovo domicilio.
Se hai la patente italiana, devi aggiornare la nuova residenza su questo documento.
Gli individui domiciliati nella stessa abitazione sono automaticamente inseriti in uno stesso stato di famiglia. Se non esistono legami di parentela, si può richiedere di essere iscritti in un proprio stato di famiglia autonomo.
Quanto costano l'iscrizione e il cambio di residenza o domicilio?
Sono gratuiti.
Io invece non riesco a fare l’iscrizione perche il figlio di mio marito risulta ancora nella nostra casa anche se non lo vediamo da 6 anni… Io cittadina straniera ancora non posso mettermi in regola… Mio marito è chi paga casa, a chi è intestata e tutto il resto ma la burocrazia italiana cosi lo vuole… un’assurdo… la sua presenza per testimoniare che ci abito da piu di 6 anni… Ma questa è l’Italia industrializata? mi sembra di essere veramente in Africa con tutto il rispetto
Gentile Karina, non è che suo marito faccia, come diciamo qui in Africa, il “pesce in barile”?
Suo marito può presentare una dichiarazione di irreperibilità per il figlio. Che poi i vigili urbani addetti al controllo anagrafico, provvederanno a confermare se è vero, come è vero, che il figlio di suo marito non si fa vedere da sei anni.
ALL’UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE DI XXXXXX
DICHIARAZIONE DI IRREPERIBILITA’ ALL’INDIRIZZO
Il sottoscritto _______________________________ nato a ____________________il_______________________
residente in XXXXXX ____________________ Via _________________________
in qualità di genitore, consapevole delle sanzioni previste dalle vigenti disposizioni di legge per le mendaci dichiarazioni rese a Pubblico Ufficiale o incaricato del servizio dichiara che :
IL FIGLIO ______________________________ NATO IL ______________________
RESIDENTE NEL COMUNE DI XXXXXX IN VIA ____________________________________________:
HA ABBANDONATO L’ABITAZIONE TRASFEREDOSI IN DESTINAZIONE SCONOSCIUTA
XXXXXX, __________ Il dichiarante ______________________
NB : allegare fotocopia documento indentità del dichiarante
Dopo, non sarà necessaria più la presenza del figlio di suo marito per “mettersi in regola”. E potrà restare in Africa.