Mantenimento » Dopo separazione ex coniuge diventa ricco? Non aumenta l’assegno divorzile

Mantenimento » Dopo separazione ex coniuge diventa ricco? Non aumenta l'assegno divorzile

In tema di mantenimento, se l'ex marito diventa benestante, successivamente la sentenza di divorzio, l'ex consorte non ha diritto ad un aumento dell'assegno divorzile.

Bisogna tener conto, infatti, nella determinazione dell'assegno divorzile, degli eventuali miglioramenti della situazione del coniuge, nei cui confronti si chieda l'assegno, qualora costituiscano sviluppi naturali e prevedibili dell'attività svolta durante il matrimonio.

Al contrario, non possono essere valutati i miglioramenti che scaturiscano da eventi autonomi e aventi carattere di eccezionalità.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 5132/14.

No all'aumento dell'assegno di mantenimento se l'ex coniuge diventa ricco dopo la sentenza di divorzio

Nel caso l'ex coniuge migliori la propria condizione economica, vedendo crescere improvvisamente il proprio reddito, ma solo dopo la sentenza di divorzio, non sempre l'altro consorte ha diritto a ottenere un aumento dell'assegno di mantenimento.

Ciò, perché, quando l’incremento dei guadagni dipende da eventi autonomi ed eccezionali rispetto alle attività svolte durante il matrimonio, allora nulla è dovuto all'ex.

Diversamente, se le mutate condizioni economiche costituiscono naturali e prevedibili sviluppi del lavoro esercitato nel corso del matrimonio, allora il coniuge che percepisce il mantenimento ha diritto all'aumento dell'assegno divorzile.

Ciò è quanto si evince dalla sentenza emessa dalla Suprema Corte e sopra esaminata.

A parere degli Ermellini, quindi, per verificare se accettare o meno la richiesta di aumento dell'assegno di mantenimento, il giudice deve verificare se il valore delle attività della parte onerata al versamento costituisce uno sviluppo naturale e prevedibile dell'attività da essa svolta durante il matrimonio.

Insomma, in parole povere se, dopo esservi separati con vostra moglie, azzeccaste un terno secco al lotto, tranquilli, lei non avrà diritto ad una parte dei vostri fortunati guadagni.

25 Marzo 2014 · Gennaro Andele


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!