Divorzio » Il diritto all’assegno divorzile può essere riconosciuto anche dopo il decesso dell’ex coniuge obbligato

Divorzio: sì all'assegno divorzile anche dopo la morte dell'ex coniuge. Infatti, può essere ottenuta una quota della pensione di reversibilita' anche dopo il decesso dell'ex consorte.

Il diritto all'assegno di divorzio può essere riconosciuto anche dopo la morte dell'ex coniuge, se avvenuta nel corso del giudizio.

Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con la sentenza 21598/14.

Da quanto si evince dalla pronuncia in esame il diritto all'assegno divorzile può essere riconosciuto anche dopo la morte dell'ex coniuge, se avvenuta nel corso del giudizio.

Dunque, una quota della pensione di reversibilità dell'ex coniuge obbligato, spetta alla ex coniuge beneficiario se vi è titolarità dell’assegno divorzile.

Ciò, perché il diritto all'assegno divorzile può essere dichiarato anche dopo il decesso dell’ex coniuge nel corso del giudizio, permanendo l’interesse dell’altro coniuge alla pronuncia.

29 Ottobre 2014 · Genny Manfredi




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

2 risposte a “Divorzio » Il diritto all’assegno divorzile può essere riconosciuto anche dopo il decesso dell’ex coniuge obbligato”

  1. Anonimo ha detto:

    Si ha diritto a percepire l’assegno divorzile dalla reversibilità dalla moglie dell’ ex coniuge morto?

    • Rosaria Proietti ha detto:

      L’ex coniuge divorziata ha diritto a percepire la reversibilità della pensione di cui fruiva l’ex marito deceduto se, e solo se, in suo favore, in sede di divorzio, il giudice aveva stabilito un assegno di mantenimento periodico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!