Dichiarazione dei redditi – detrazioni per spese sanitarie

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Dichiarazione dei redditi - detrazioni per spese sanitarie

Non possono essere riportate nella dichiarazione dei redditi gli importi risarciti dal danneggiante o da altri per suo conto, nel caso di danni alla persona arrecati da terzi; nonché le spese sanitarie rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o ente pensionistico o dal contribuente a enti o casse con fine esclusivamente assistenziale, sulla base di contratti, accordi o regolamenti aziendali, e che, fino all'importo complessivo di 3.

615,20 euro, non hanno contribuito a formare il reddito imponibile di lavoro dipendente.

Possono, invece, essere indicate le spese rimaste a carico del contribuente, come per esempio:

Per le spese sanitarie relative all'acquisto di medicinali, la detrazione spetta solo se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale ( "scontrino parlante") in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.

Elenco delle spese sanitarie detraibili in sede di dichiarazione dei redditi

È possibile fruire della detrazione del 19 per cento delle spese sostenute per prestazioni chirurgiche, analisi, indagini radioscopiche e visite specialistiche. Ed inoltre per:

È possibile fruire della detrazione d'imposta del 19 per cento anche per le spese di assistenza specifica sostenute per:

Dichiarazione dei redditi e detrazioni per spese sanitarie - La documentazione da conservare

Quando nella dichiarazione dei redditi si procede alla detrazione delle spese sanitarie bisogna conservare gli attestati rilasciati dai percettori degli importi corrisposti. In particolare occorre conservare la seguente documentazione:

Detrazioni fiscali delle spese sanitarie per familiari non a carico

E' ammessa la detraibilità delle spese sanitarie  sostenute nell'interesse del familiare non fiscalmente a carico che risulta affetto da patologie esenti, la cui detrazione non ha trovato capienza nell'imposta lorda da questi dovuta.

L’ammontare massimo delle spese sanitarie sostenute per familiari non fiscalmente a carico non può superare 6.197,48 euro.

21 Agosto 2014 · Giorgio Valli




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