Detrazione interessi passivi mutuo casa adibita ad abitazione principale oltre i tempi stabiliti dalla normativa

Sono proprietario di una casa e vorrei sapere se posso beneficiare della detrazione degli interessi passivi pagati sul mutuo contratto per l'acquisto, pur avendola adibita ad abitazione principale oltre i termini dettati dalla norma.

Per analogia la mia situazione può essere paragonata a quella in cui versa l'acquirente di un immobile locato. Al momento dell'acquisto all'asta giudiziaria, infatti, lo stabile era occupato dall'ex proprietario che si rifiutava di lasciarlo, per cui soltanto dalla data di rilascio dell'immobile l'istante ha potuto adibirlo ad abitazione principale.

La mia convinzione, peraltro evidentemente soggettiva, è che per me possano valere le stesse disposizioni che disciplinano l'ipotesi dell'acquisto di immobili locati. Per questi ultimi, infatti, il termine entro il quale il proprietario di un immobile deve adibirlo ad abitazione principale è spostato nel tempo. Orbene, in tale circostanza il trasferimento di residenza deve avvenire entro un anno dal rilascio dell'unità immobiliare, non più dal momento dell'acquisto. Inoltre, la detrazione Irpef del 19% spetta soltanto se, entro tre mesi dall'acquisto, si notifica al locatario l'atto di intimazione di licenza o di sfratto per finita locazione.

Queste le premesse in base alle quali chiedo un vostro qualificato parere.

Sicuro della vostra attenzione, vi ringrazio in anticipo.

Federico Sanguinetti, Roma


Gentile sig. Sanguinetti,

ritengo che lei possa usufruire delle detrazioni relative agli interessi pagati sul prestito per acquistare la prima casa, comprata all'asta e occupata illegittimamente dall'ex proprietario, anche se adibita ad abitazione principale oltre il termine di un anno dall'acquisto. Purché l'azione esecutiva per il rilascio sia attivata entro tre mesi dal decreto di trasferimento e l'utilizzo come abitazione principale avvenga entro il successivo anno.

A supporto di quanto da me sopra espresso, il parere fornito dall'agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 385/E del 14 ottobre, proprio in risposta ad una situazione equivalente a quella da Lei prospettata.

Nel caso specifico trattasi dell'interpello proposto dal proprietario di una casa che vuole sapere se può beneficiare della detrazione degli interessi passivi pagati sul mutuo contratto per l'acquisto, pur avendola adibita ad abitazione principale oltre i termini dettati dalla norma.

L'Agenzia si è allineata alla soluzione prospettata dal proprietario e gli accorda l'agevolazione.  La circostanza che pesa e indirizza verso una soluzione favorevole al contribuente, è il fatto che egli deve attivare un procedimento giudiziario per ottenere la disponibilità dell'immobile. Anche nel caso in esame, quindi, vale per analogia quanto disposto dal Tuir per l'acquisto di immobili locati, a condizione che l'azione esecutiva per il rilascio della casa sia stata attivata entro tre mesi dal decreto di trasferimento e che l'immobile sia stato adibito ad abitazione principale entro un anno dal suo rilascio.

15 Ottobre 2008 · Piero Ciottoli




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!