Ammesse alla detrazione fiscale le spese per il cambio di sesso attraverso la ricostruzione degli organi genitali maschili

Le norme vigenti consentono la detrazione dall'imposta lorda di un importo pari al 19 per cento delle spese sanitarie, per la parte che eccede 129,11 euro, costituite esclusivamente dalle spese mediche e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere.

Il Ministero delle finanze ha chiarito, più volte, che, relativamente alle spese per le quali può risultare dubbio l'inquadramento tra le spese sanitarie detraibili, occorre fare riferimento ai provvedimenti del Ministero della Salute che contengono l'elenco delle specialità farmaceutiche, delle protesi e delle prestazioni specialistiche.

Per quanto riguarda il procedimento di modifica di attribuzione di sesso, la disciplina di riferimento dispone che la rettifica si fa in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato, che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita a seguito di sopravvenuti cambiamenti dei suoi caratteri sessuali.

L’adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, quando risulta necessario, è autorizzato, quindi, dal tribunale.

Riguardo alla possibilità di ricondurre fra quelle detraibili, le spese sostenute per l'intervento di metoidioplastica, che consiste nella ricostruzione degli organi genitali maschili, da effettuarsi al fine di adeguare i propri caratteri sessuali, il Ministero della Salute ha precisato che tale trattamento medico chirurgico è necessario nel solo caso in cui occorre assicurare al soggetto uno stabile equilibrio psicofisico, ossia nel solo caso in cui la discrepanza tra il sesso anatomico e la psicosessualità determini un atteggiamento conflittuale di rifiuto dei propri organi sessuali.

Così connotato, tale trattamento è indubitabilmente una prestazione sanitaria con finalità terapeutiche, inclusa nei livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio sanitario nazionale ed erogata anche in strutture pubbliche e accreditate, per cui sussistono le condizioni per qualificare l'intervento come "medico-sanitario" con finalità di cura.

Pertanto, le spese per l’intervento di metoidioplastica rientrano tra le spese sanitarie detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. Per poter fruire della detrazione è necessario che dalla fattura del centro accreditato, presso cui è eseguita la prestazione sanitaria, risulti la descrizione della prestazione stessa.

Sono questi, in sintesi, i contenuti della risoluzione 71/E, del 3 agosto 2015, dell'Agenzia delle entrate.

4 Agosto 2015 · Carla Benvenuto


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