Debitore insolvente? » Ecco alcune dritte su come recuperare il credito

Debitore insolvente? » Le procedure da seguire per il recupero del credito

In caso di debitore insolvente, il creditore potrà procedere al recupero del credito, innanzitutto verificando se il debitore è titolare di conti correnti, di automobili, di crediti da lavoro dipendente o conti in banca. Ecco come agire.

Debitore insolvente? » Le informazioni necessarie

Prima di intraprendere la decisione di tentare il recupero del credito nei confronti di un debitore, in teoria, nullatenente, è necessario intraprendere alcuni passi.

Innanzitutto è opportuno che il creditore, con un'esigua spesa, chieda, ad un’agenzia specializzata in relazioni commerciali, notizie sulla situazione economica e lavorativa del debitore.

Ma quali ulteriori informazioni servono per tentare un recupero coattivo?

Ecco come recuperare il credito » Agenzia del Territorio

Per prima cosa, con una semplice e non costosa, più o meno 60 euro, richiesta all'Ufficio del Catasto Urbano e dei Terreni, si può verificare se il debitore è proprietario di beni immobili.

In caso di esito positivo, è bene procedere con una visura ipocatastale (dai 60 agli 80 euro) presso la competente Conservatoria dei Registri Immobiliari.

Qualora il debitore risultasse proprietario di unità immobiliari potrebbe essere conveniente iniziare una procedura esecutiva immobiliare.

Per questa prassi i costi sono piuttosto notevoli. Ma ciò costringerebbe il debitore a decidere se perdere il bene oppure incominciare a pagare il debito.

La visura al Pra può aiutare ad individuare beni del debitore insolvente

Se il debitore non dovesse risultare intestatario di alcun bene immobile, ci si può muovere verso un'altra direzione.

Con una visura al PRA a nome del debitore, è possibile verificare se è intestatario di un’autovettura.

Se è così, si può tentare di procedere con un pignoramento mobiliare.

L'obiettivo è l’autovettura, con il ritiro, da parte dell'Ufficiale Giudiziario, del libretto e delle chiavi dell'auto.

In quel caso è possibile, asportare l’auto, depositarla presso un custode, e successivamente, effettuarne la vendita.

Debitore insolvente? » Pignoramento presso terzi

In alternativa, qualora il debitore non fosse nemmeno proprietario di automobile, è bene, a quel punto, provare a recuperare il credito con un pignoramento mobiliare presso terzi.

Bisognerà rivalersi, però, sulle somme depositate presso Banche o Uffici Postali della zona in cui risiede il debitore, avendo cura di citare quest’ultimo e i terzi davanti al Giudice dell'Esecuzione.

Il terzo, debitore del debitore, (ad esempio il datore di lavoro, la banca, l’Inps), dovrà dichiarare se il debitore è titolare di conto corrente e quindi, dovrà trattenere le somme pignorate in favore del creditore che sta procedendo alla riscossione.

E' bene notare che tutte queste possibili soluzioni non danno la certezza del recupero delle somme.

Ma, seguendo questi suggerimenti, si sa di aver fatto tutto il possibile per tentare il recupero del credito dal debitore, senza aver sostenuto i notevoli costi di una procedura esecutiva dall'esito, molto spesso, incerto.

29 Ottobre 2013 · Carla Benvenuto


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