Cattivi pagatori CRIF e giochi di prestigio – fine pena mai?

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Scrive Antonio Iuri Donati, a proposito di Crif e cancellazioni dall'archivio dei cattivi pagatori

Tralasciando le teorie serpeggianti per cui anche se si viene cancellati dalla CRIF "la galera non finisce mai"  (teorie sono e restano fino a che non viene provato il contrario), il dettato del Garante della Privacy in materia di conservazione dei dati personali stabilisce che il tempo massimo di conservazione dei dati è di 36 mesi dal saldo dell'obbligazione, anche su transazione.

Risponde Cagliostro, con una "Lettera al fratello Antonio Iuri Donati ed ai confratelli puri di spirito"

Eccomi a voi per farvi capire come funziona il gioco di prestigio della detenzione dei nostri dati in CRIF/SIC et similia, dedicata particolarmente a chi chiede "prove",  ben sapendo che non se ne troveranno mai - come spiego appresso - mentre il Garante fa il distratto e si gira dall'altra parte.

Il gioco di prestigio si svolge in due modi: uno perfettamente legale e l'altro legalissimamente illegale

Il gioco di prestigio legale

Come sapete tutti, la norma prevede che, nel caso di morosità grave con relativa interruzione del pagamento, il nominativo non può èssere schedato oltre i 36 mesi "dall'ultimo rapporto intercorso". Fate attenzione a queste ultime parole virgolettate, che significano? Ecco spiegato: diciamo che Calpurnio sottoscrive un finanziamento con banca X per 24 mesi ( 1/1/2001- 1/1/2003) finanziamento interrotto e non sanato.  La decorrenza dei 36 mesi di detenzione dei dati parte dal gennaio 2003 e dovrebbe essere operativa fino a febbraio del 2006. Da febbraio 2006 (stricto iure) Calpurnio DOVREBBE essere cancellato. Ma non succede manco per niente. Come mai?

Semplice. La Finanziaria interrompe i termini inviando, ad esempio, una raccomandata, una mail, una visitina, un telegramma etc. con un pretesto qualsiasi purchè relativo al finanziamento predetto. Così facendo possono ( in teoria ) tenere schedato Calpurnio fino a quando gli pare! Tanto per gradire. Voi direte: e il Garante? Dorme il sonno dei Giusti.....

Il gioco di prestigio legalmente illegale

E' ancora più semplice perchè non controllabile, nè verificabile.  Possibile? Possibilissimo. E' un sistema a prova di bomba che nessuna denuncia o reclamo scardinerà mai perchè la loro arma principale (a parte la collusione politico-legislativa) consiste nel fatto che i finanziamenti rivestono un criterio di discrezionalità e non sono affatto obbligatori.

Ragion per cui, nessuno può pretendere di sapere o capire perchè gli è stato rifiutato un finanziamento. Rimaniamo sempre sull'esempio di Calpurnio. Supponiamo che l'ufficio legale della Finanziaria X si distrae e non gli manda nessuna raccomandata entro il 2006, cosa credete che facciano? Che cancellino i dati di Calpurnio mordemdosi le mani? Se credete questo, siete davvero dei polli ...

Fanno una cosa assai più semplice e redditizia. Archiviano con un artificio telematico (codice, chiave,etc. ) i dati di Calpurnio, facendo in modo però che questi dati, a livello UFFICIALE,  siano oscurati. Questo per evitare una denuncia e una censura da Calpurnio che scrivendo a CRIF o al Garante - per conoscere la sua posizione - si trovasse segnalato contra legem.

Dove sono le prove? Oh bella! Ce l'hanno loro, perchè se le avessi materialmente io mi avrebbero invitato a Porta a Porta dove sarei diventato un Robin Hood o uno Sherlock Holmes ... fate voi.

Mentre invece, quando i furbacchioni del sistema finanziario accedono al nominativo di Calpurnio, lo fanno con le chiavi e le autorizzazioni di accesso riservate (e in base al proprio livello gerarchico ) riuscendo a videare il cosiddetto  storico:  cioè ricostruiscono e controllano tutta la vita finanziaria di Calpurnio a partire dalla nascita andando a ritroso per tutto il tempo che loro garba a partire dalla prima comunione. E' illegale?  Certo, ma chi lo viene a sapere? Dove sono LE PROVE?

Ci vorrebbe solo un Giudice a cui avessero rifiutato un finanziamento per mettere in moto un nucleo speciale delle GDF, sennò perchè dovrebbe farlo?  La parola di uno o dieci Cagliostri contro quella del sistema?  Su, siamo seri ...

Inoltre non pensate mai di dubitare o fare illazioni, perchè vi riderbbero appresso:  avete provato a dirlo sul Forum?  C'è sempre qualcuno di turno per smentire, fugare e alzare cortine fumogene. Io lo dico perchè me ne assumo interamente la responsabilità e perchè combatto da anni una crociata personale (assieme ad altri pochi e fidati amici tra cui spicca Blues).

Ancora titubanti? Vi servo subito: l'anno scorso ho scritto al Garante in merito, usando anche toni provocatoriamente polemici perchè chiesi tra l'altro: "ma il vostro Ufficio svolge un ruolo di sostanza o di facciata?" Mi risposero con questa pappardella:
Gentile Utente,

In relazione alla Sua e-mail in data xxx al fine di fornirle le informazioni richieste, La invitiamo con la presente a contattarci telefonicamente, dalle 10.00 alle 13.00, dal lunedì al venerdì, al numero telefonico: 06 69677917 06 69677917 o, se preferisce, a fornirci un recapito telefonico dove poterla contattare.

Cordiali saluti

Autorità per la protezione dei dati personali

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Piazza di Monte Citorio, 121

00186 Roma
Ed io a chi avevo scritto, al Circo Togni?  Tuttavia mandai il recapito e l'indirizzo mail ovviamente.  Pensate che qualcuno mi abbia contattato? Nessuno.

Conclusione rasoterra per i  simplices

A Calpurnio viene rifiutato il finanziamento. Lui arguisce che non è stato cancellato nonostante siano trascorsi 3 anni e passa dal 2006. Chiede lumi scrivendo a CRIF che risponde nel giro di una settimana: non sei schedato (ovviamente).

Calpurnio rincuorato ( perchè è un pollastro ) chiede allora un finanziamento in un centro Commerciale diverso dal precedente e con un'altra Finanziaria:  negato anche questo ovviamente.  Anzi, il suo nominativo viene contrassegnato con qualche asterisco e comunque evidenziato perchè magari è un potenziale truffatore, visto che insiste nonostante i rifiuti.

Calpurnio che non dimentichiamolo è sempre un pollastro che fa? Scrive al Garante perchè sostiene che la legge deve tutelarlo perchè la legge vale per lui e per tutti Banche comprese etc. etc.. come pensa l'ineffabile Iuri Donati. Il Garante che fa? Gira la protesta di Calpurnio a CRIF e CRIF risponde al Garante con la stessa letterina di prima, cioè che Calpurnio non è schedato.

Ci avviamo alla fine della telenovela: Il Garante informa Calpurnio che è tutto regolare, arrivederci e grazie. A questo punto Calpurnio, che non dimentichiamolo è sempre un pollastro, crive come ùltima spiaggia alla Finanziaria che gli ha rifiutato il finanziamento. La Finanziaria che fa? Gli risponde con una bella letterina surgelata:
Egregio sign. Calpurnio,

nell'ottica dei nuovi parametri bla bla bla e dello scoring richiesto dalle nuove normative bla bla bla siamo spiacenti di non poter accogliere bla bla bla il che non significa affatto che lei non sia persona affidabile bla bla bla ma Basilea 1, Basilea 2, Basilea 3, Palermo 4 e Cesenatico 9 hanno determinato bla bla bla in attesa di poterla annoverare qanto prima bla bla bla cordiali saluti.
La Messa è finita, andate in pace! Chi ha capito va bene, chi non ha capito fa niente: è la stagione dei funghi. Attrezzatevi.....

Cagliostro ed Antonio Iuri Donati per Indebitati.it

n.d.r. - mi scuso con Cagliostro, uno degli autori dell'articolo, per aver sostituito con Calpurnio il nome da lui originariamente scelto per indicare l'ipotetico cattivo debitore. Il fatto è che il programma (stupido) che seleziona automaticamente i correlati, includeva un articolo che non aveva alcuna attinenza con questo, solo perchè vi era referenziato lo stesso nome.

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23 Settembre 2010 · Chiara Nicolai




Commenti e domande

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Una risposta a “Cattivi pagatori CRIF e giochi di prestigio – fine pena mai?”

  1. cocco bill ha detto:

    Ho letto con interesse questo post, Cagliostro.

    Capisco che siano minime le probabilità che un Giudice sia un cattivo pagatore, che non abbia sanato la sua posizione di cattivo debitore, che chieda un finanziamento dopo 36 mesi, che non glielo concedano in quanto schedato mediante oscuramento, che si incazzi e armi una crociata legalitaria contro Crif, CTC, Experian e similia.

    Ti concedo pure che alla conclusione della crociata non ci si arrivi mai perchè qualcuno, prima che si giunga al “dunque”, concede il finanziamento ed il giudice – anche per evitare l’accusa di essere comunista, manettaro e anti berlusconiano e/o di indossare le mutande di color arancione – prende i soldi e soprassiede …

    Ma, mi chiedo.

    In un paese dove ormai il pentitismo è diventato una delle poche professioni ben remunerate (vitto, alloggio, stipendio e possibilità di condurre un secondo lavoro anche illegale) possibile mai che non si trovi un mediatore creditizio – che abbia litigato col padrone o che abbia deciso di andare in pensione o cambiare mestiere il quale non ritenga – spinto da motivazioni pratiche (non certo di ordine etico morali) – di poter denunciare l’andazzo ad un giornalaccio qualsiasi (chessò il giornale, libero o panorama, solo per fare qualche esempio) in cambio dei soliti trenta denari?

    Mi sembra improbabile … e ti assicuro che nella vita non sono certo classificabile come un “puro di spirito”.

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