Crediti, record di frodi

Cresce in Italia l’allarme per le frodi creditizie effettuate attraverso false identità. Nell’ultimo anno i tentativi fraudolenti sono aumentati del 55% raggiungendo quota 17mila per un ammontare complessivo di 80 milioni di euro (rispetto ai 46,5 milioni stimati nel 2005). È quanto emerge dalle ultime elaborazioni dell'Osservatorio Crif sulle frodi creditizie, presentato oggi a Roma nell’ambito della European fraud conference 2007.
Lo scenario.

Il quadro è destinato a peggiorare. L’84% degli operatori intervistati (nel periodo luglio-settembre) ritiene, infatti, che le frodi creditizie aumenteranno anche nel 2008.
Come avvengono le truffe. I reati avvengono nel 28% dei casi con l’utilizzo di documenti originali, ma rubati o smarriti; nel 21% dei casi attraverso la presentazione di una copia del documento, mentre il 10% dei truffatori esibiscono documenti falsificati. Segni evidenti della preoccupante disattenzione - evidenzia l’indagine - con cui alcuni centri commerciali e società finanziarie verificano i dati dei clienti.
Le frodi più frequenti. Sulla base di un campione di 1.400 denunce alle Forze dell'Ordine tra luglio 2006 e giugno 2007 risulta che più della metà delle truffe è finalizzata all'acquisto di beni a rate, il 39% alla richiesta di un finanziamento. Più contenuto, invece, il numero di frodi che coinvolgono carte di credito, conti correnti e l’emissione di assegni falsi. In quest’ultimo caso l’importo frodato si aggira intorno ai 5.600 euro contro una media inferiore ai 2mila.

di Vito Lops

16 Novembre 2007 · Patrizio Oliva




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