Compensazione fiscale – Confermate le regole attualmente in vigore
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
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Imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della Pubblica Amministrazione per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, ai fini della compensazione, qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato, dovranno accreditarsi presso la piattaforma informatica dedicata gestita dalla Ragioneria generale dello stato e ottenere la certificazione del credito, che dev’essere emessa dalla Pubblica Amministrazione entro 30 giorni dall’istanza.
Nella Gazzetta Ufficiale del 31 luglio è stato pubblicato, infatti, il decreto MEF che estende al 2015 le modalità di compensazione, stabilite per il 2014, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della Pubblica Amministrazione.
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