Come funziona il pignoramento del conto corrente?

Sono indebitato fino ai capelli, vorrei aprire un conto corrente ma ho paura che me lo pignorino

Sono indebitato fino ai capelli: ho debiti con due banche, poi c'è Invitalia, Equitalia mi ha messo un fermo amministrativo ed un numero imprecisato di bollette non pagate per utenze, bolli auto scaduti e roba varia.

  1. Con una banca ho delle rate da 400€ al mese per altri 3 anni ed 10.000€ di anticipi fatture mai avvenuti per i quali rischio la denuncia per appropriazione indebita.

  2. Un'altra banca rate da 220 € per altri 7 anni
  3. Invitalia a Giorni cederà il suo credito di 20000€ alla Gerit (recupero crediti)
  4. Fermo amministrativo auto
  5. Una cambiale scaduta (non protestabile ma esigibile)
  6. Varie ed eventuali (bollette, bolli auto ed altre)

Totale circa 65000€.

Se io trovo un lavoro come dipendente e/o con partita IVA e faccio versare i soldi su un terzo istituto bancario, questo istituto mi apre il conto corrente o no? E se la risposta fosse no e l'istituto bancario lo andassi a scegliere a S. Marino?

E poi, mi pongo un'altra domanda: io apro un conto corrente ed i creditori fanno il pignoramento, ma non trovano che pochi spiccioli. Mettiamo il caso che, dopo 10 giorni, io voglia farmi versare un compenso su quel conto. Cosa succede?

Viene pignorato in automatico? Il pignoramento su quel conto vale in eterno o riesco a prendere le somme versate? Come posso fare a farmi pagare senza che mi prendano tutti i soldi o almeno la metà? Non chiederei prestiti fidi o cose varie vorrei utilizzare solo il conto per farmi versare i soldi e prelevarli. Si può fare? Non so più che pesci prendere.

La procedura di pignoramento del conto corrente

La situazione sembra in effetti alquanto compromessa: limitandosi al problema dell'apertura di un conto corrente in Italia, potrebbe avere qualche difficoltà ma alla fine dovrebbe riuscire a trovare una banca disposta ad aprirle il conto - magari provi con quelle più piccole - si scordi fin d'ora però carnet d'assegni, bancomat e quant'altro.

E' comunque possibile anche aprire un conto all'estero, ma se il Suo problema è solo quello di riscuotere eventuali compensi, glielo sconsiglio. Come Le sconsiglio di tenere su questo conto più dello stretto indispensabile, in quanto visti i debiti è sicuramente a rischio di pignoramento anche del conto corrente.

Se quindi questo ipotetico conto corrente fosse oggetto di pignoramento, non le resterebbe che aprirne un altro... e poi vediamo chi si stanca prima, se Lei o il creditore (con buona probabilità per quest'ultimo, che ogni volta, per il pignoramento del conto corrente, deve spendere per le necessarie procedure esecutive).

31 Maggio 2011 · Simone di Saintjust




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