Come effettuare un affidabile calcolo simulato dell’ISEE ordinario

E' stato rilasciato sul sito dell’Inps un nuovo applicativo che consente il calcolo simulato dell'ISEE ordinario.

Lo strumento è stato elaborato per rispondere alle esigenze espresse da cittadini e soggetti istituzionali, a vario titolo interessati all’uso dell’ISEE come parametro di misurazione della situazione economica delle famiglie.

Questa procedura offre la possibilità al cittadino di avere, in tempo reale, un indicatore che simula il valore ISEE in assenza della presentazione della DSU.

Il nuovo applicativo fornisce uno strumento di guida ed orientamento che permette all’utente di comprendere la situazione economica del proprio nucleo familiare, al fine di valutare in anticipo il potenziale accesso alle prestazioni sociali agevolate.

L'applicativo è raggiungibile tramite link diretto.

Per utilizzare il simulatore non è necessario disporre di un PIN. Il valore calcolato all’esito della simulazione non sostituisce il valore ufficiale che si ricava unicamente dall'attestazione ISEE rilasciata a seguito di presentazione della DSU. Infatti mentre il simulatore si basa esclusivamente sulle informazioni anche aggregate di reddito e patrimonio inserite dall’utente negli appositi campi, l’attestazione ISEE è calcolata sui dati di reddito e patrimonio verificati dall’INPS e da Agenzia dell’Entrate.

La procedura consente di simulare in maniera semplificata il calcolo dell'ISEE Ordinario che si applica alla generalità delle prestazioni sociali agevolate, a meno che non sia previsto un ISEE specifico (ISEE minorenni, ISEE Università ecc.).

Nei casi di seguito riportati il valore degli ISEE specifici coincide con quello dell'ISEE ordinario permettendo l'utilizzo di quest'ultimo anche per l'accesso alle seguenti prestazioni:

25 Gennaio 2017 · Patrizio Oliva




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4 risposte a “Come effettuare un affidabile calcolo simulato dell’ISEE ordinario”

  1. Costanza ha detto:

    Convivo con il padre di mio figlio senza essere coniugati. Per ottenere assegno al nucleo familiare dal mio datore di lavoro dobbiamo sommare i nostri redditi da lavoro e fare dichiarazione dei redditi congiunti o dobbiamo farla separatamente?

    • L’assegno per il nucleo familiare è, naturalmente, rapportato al numero dei componenti ed al reddito complessivo del nucleo. Nel suo caso il nucleo familiare è costituito da lei, suo figlio e dal suo compagno padre del figlio comune (se non sono presenti altri soggetti nello stato di famiglia).

      E’ possibile scaricare dal sito INPS le tabelle rapportate ai redditi 2017 e consultare, in particolare, la tabella numero 11 (nucleo familiare con entrambi i genitori ed almeno un figlio minore). In corrispondenza della colonna 3 di questa tabella ed alla riga del reddito complessivo percepito nel 2017 (da lei e dal suo compagno) è indicato l’importo mensile dell’assegno al nucleo familiare che le spetta.

      Pertanto, nella domanda da presentare al datore di lavoro andrà dichiarato il numero di componenti del nucleo familiare ed il reddito complessivo percepito dal nucleo familiare nel 2017, in modo che il datore di lavoro, attraverso l’INPS, possa corrisponderle il giusto importo.

  2. Julieta ha detto:

    Abito con il padre di mio figlio di 1 anno in una casa concessa in comodato d’uso a lui dalla madre proprietaria dell’appartamento. Ai fini ISEE per i bonus legati al bimbo va incluso il reddito del padre e le quote di eventuali proprietà immobiliari al 16 per cento?

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