Circolazione stradale: sui ciclomotori in due anche per gli under 16 » Tutte le nuove disposizioni del Codice della strada

Circolazione stradale: Ok a guida ciclomotori anche per gli under 16 » Tutte le nuove disposizioni del Codice della strada

Cambiano le disposizioni del codice della strada: anche gli under 16 possono circolare in due sui ciclomotori in due: il focus sulle novità del codice della strada.

Il Ministero dell'Interno con la circolare numero 300/A/5718/15/149/2015/03 del 13 agosto 2015 ha annunciato alcune variazioni che interessano automobilisti e scooteristi italiani.

Infatti, sono stati modificati alcuni articoli del codice stradale, a decorrere dal 18 agosto 2015.

Tra le news più interessanti, quella che permette agli under 16 di circolare in due sui ciclomotori.

Facciamo il punto della situazione.

Ok dal ministero dell'interno alla circolazione sui ciclomotori in due anche per gli under 16

Il ministero dell'interno con una circolare annuncia l'ok per la circolazione sui ciclomotori per i ragazzi con uguale o superiore ai 16 anni.

Da oggi anche sedicenni e diciassettenni potranno andare in due sui ciclomotori senza incorrere nel pericolo di una multa.

La svolta, come accennato, è stata prodotta dalle modifiche al Codice della strada.

Il divieto di circolazione resterà in vigore solo per i quattordici-quindicenni, in caso di ciclomotori non idonei al trasporto di due persone.

Per i quattordicenni che trasportano un passeggero sul motorino, infatti, restano le pesanti sanzioni previste dall'articolo 170 c.d.s, ovvero il fermo amministrativo del ciclomotore per sessanta giorni oltre ad 81 euro di multa.

E sono guai anche in caso di trasporto del passeggero su un mezzo non omologato per la circolazione in compagnia.

Quando si tratta di violazioni commesse da persone minorenni assoggettato alla sanzione amministrativa però resta il genitore o la persona che era tenuta alla sorveglianza, conclude la circolare.

La nuova disposizione auspica una maturità nuova rispetto al passato.

Per fortuna, trapela dal Ministero, non siamo più nell'epoca in cui l'adolescente che non truccava i ciclomotori per avere il brivido la velocità non viveva, o nell'epoca in cui c'erano 1500 morti all'anno sulle due ruote.

Oggi, infatti c'è una patente AM che fa fare una prova teorica e pratica.

Le altre modifiche interessanti al Codice della strada approvate dal ministero dell'interno

Approvate altre novità importante per quanto riguarda il Codice della Strada: facciamo il riepilogo della situazione.

Ma le novità al Codice della strada non sono finite.

Cambiano le regole per le patenti speciali per disabilità: con la patente B per disabili sarà possibile trainare rimorchi senza limiti di peso (attualmente il tetto è di 750 kg) anche se il totale del complesso veicolare (auo e rimorchio) non potrà superare i 3500 kg.

Se invece si vogliono trainare pesi maggiori resta l'obbligo di conseguire il corrispondente titolo abilitativo.

Eliminato, inoltre, il richiamo della residenza necessaria ai fini del rilascio di una patente di guida o di una delle abilitazioni professionali.

Per residenza normale si intende il luogo in cui una persona dimora abitualmente, vale a dire per almeno 185 giorni all'anno.

In materia di campo visivo arriveranno nuove previsioni di dettaglio mentre dovrà essere resa operativa la piattaforma per lo scambio Ue di informazioni sulle patenti.

Per gli esaminatori di scuola guida servirà infine sempre la patente corrispondente con introduzione di un percorso formativo ad hoc per regolarizzare tutte le posizioni. Più significative dal punto di vista operativo, specifica la nota del Viminale, sono le modifiche introdotte agli articoli 115 e 170 del codice stradale.

31 Agosto 2015 · Giovanni Napoletano


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!