Cattivi pagatori – l’ultima opzione che mi resta è quella di rivolgermi agli strozzini?

Sono purtroppo un cattivo pagatore in quanto segnalato su alcune centrali di rischio. Volevo chiedere se esiste una qualche possibilità per ottenere un prestito personale o se l'ultima opzione che mi resta è quella di rivolgermi agli strozzini.

Grazie, Efisio Malantara. Quartu Sant'Elena

Purtroppo le banche come le finanziarie difficilmente concedono dei prestiti ai cattivi pagatori.

Cattivi pagatori devono infatti intendersi tutti coloro che in passato non hanno rispettato i termini dei contratti di prestito concessi a loro. Si diventa cattivo pagatore quando si è stati segnalati ai SIC Sistemi di Informazioni Creditizie.

La segnalazione avviene da parte delle banche e si configura qualora una rata sia pagata oltre due mesi dalla sua scadenza o quando si accumulano due o più rate da pagare, ma sopratutto quando le rate non sono proprio saldate.

Le banche prima di concedere un prestito si avvalgono della consultazione dei SIC, nei quali sono registrate anche le informazioni di cui sopra, non concedendo prestiti a clienti indesiderati che in passato non hanno rispettato gli impegni finanziari presi.

Ricordiamo che la cancellazione dai SIC avviene in modo automatico qualora siano trascorsi dodici mesi dall'avvenuta segnalazione a che i debiti siano già sanati. Se il ritardo nei pagamenti riguarda più di due rate, la cancellazione automatica avviene solo dopo due anni. Se invece non si è sanato il debito la cancellazione automatica "dovrebbe" avvenire dopo tre anni.

Vale qui la pena ricordare quali sono le modalità di interazione con i SIC. Grazie all'articolo 7 comma 3 del decreto legge numero 196 del 2003, qualora i dati registrati nei SIC o centrale rischi risultassero sbagliati o non aggiornati, l'interessato può richiederne la modifica, la cancellazione o l'integrazione.

La comunicazione di correzione dei dati errati può essere inoltrata sia ai SIC che alla banca che ha fatto la segnalazione. Si consiglia per risparmiare tempo, di comunicare i dati direttamente all'istituto finanziatore che ha effettuato la segnalazione perchè i SIC comunque dovrebbero interpellare l'istituto per svolgere le eventuali verifiche, comunque non devono trascorrere più di 30 giorni per effettuare tale verifica.

Il Consumatore ha la possibilità di richiedere la cancellazione dei suoi dati anagrafici nei SIC che devono essere cancellati entro 3 mesi dall'avvenuta richiesta, va segnalato comunque che i dati "negativi", riguardanti lo stato di cattivi pagatori verranno comunque conservati in quanto non necessitano del consenso del trattamento da parte dell'interessato, quindi verranno cancellati a richiesta tutte quelle informazioni che riguardano il buon comportamento del consumatore, i finanziamenti concessi ed estinti.

Oltre alla domanda si devono allegare un documento valido d'identità del legale rappresentante, e di un documento che attesti l'iscrizione della società nelle camera di commercio.

Qui di seguito ricordiamo le principali centrali rischi private operanti anche in Italia, ove è possibile fare richieste per tutte le operazioni di cancellazione o rettifica dei dati ivi registrati:

CRIF. via M.Fantin, 1 cap 40131 Bologna Telefono: 0514176111 - Fax 0514176010 a Milano: via E. De Amicis 49 cap 20123 telefono 0289421515 Fax 0289421490

CTC Viale Tunisia, 50 -cap 20124 Milano Tel. 0266710229 fax 0266710235

EXPERIAN Via C. Pesenti 121 cap 00156 Roma Telefono. 06454861

23 Febbraio 2009 · Ornella De Bellis




Commenti e domande

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Una risposta a “Cattivi pagatori – l’ultima opzione che mi resta è quella di rivolgermi agli strozzini?”

  1. mangae ha detto:

    Se può contare su un contratto di lavoro a tempo indeterminato la soluzione potrebbe essere una cessione del quinto oppure una delega.In questi casi, difatti, le segnalazioni nei sistemi di informazione creditizie non hanno alcuna importanza.

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