dichiarazione dei redditi


Rimborso su 730

15 Ottobre 2022 - Annapaola Ferri


Io quest'anno devo fare il 730 per mia madre pensionata invalida al 100% e con la badante che la cura 24 ore su 24 ore già dall'inizio dell'anno 2011 regolarmente denunciata e coni regolari pagamenti dei contributi, volevo sapere quanto può recuperare mia madre di queste spese avendo una pensione minima, ti premetto che la badante costa 700 euro mese e sono stati pagati tutti i contributi e tredicesima e tfr. La cifra che può recuperare a credito quanto è? E per una pensionata il rimborso quando avviene? Avviene sulla pensione del mese di agosto/settembre? I contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale o familiare, sono deducibili. L'importo massimo deducibile è di 1.549,37 euro Sui contributi versati sua madre recupererà le aliquote marginali (la più alta o le ultime più alte) applicate alla pensione lorda. Le spese per gli addetti all'assistenza, nei casi [ ... leggi tutto » ]


Irpef dovuta sulle somme percepite a titolo di risarcimento danni

5 Gennaio 2020 - Giorgio Valli


Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) di cui al Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 917/1986, all'articolo 6, commi 1 e 2, specifica che i singoli redditi sono classificati nelle seguenti categorie: redditi fondiari; redditi di capitale; redditi di lavoro dipendente; redditi di lavoro autonomo; redditi di impresa; redditi diversi. I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di cessione dei relativi crediti, e le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidità permanente o da morte, costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti. Gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati. Fra i proventi conseguiti in sostituzione di redditi a titolo di risarcimento danni va considerato sicuramente il [ ... leggi tutto » ]


Avviso ai naviganti – come fare nel 2020 per non perdere le detrazioni fiscali

29 Dicembre 2019 - Andrea Ricciardi


L'articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR - DPR 917/1986) prevede una detrazione del 19% dall'imposta lorda per alcune tipologie di spese sostenute dal contribuente nell'anno di imposta oggetto della dichiarazione fiscale. Gli oneri detraibili al 19% comprendono le spese sanitarie, le spese di acquisto di veicoli per persone con disabilità, le spese per l'acquisto di cani guida, gli interessi versati per i mutui ipotecari utilizzati per l'acquisto dell'abitazione principale, le spese per istruzione universitaria e secondaria, le spese funebri, le spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive), le spese per intermediazione immobiliare, le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede, le spese veterinarie, le spese per asili nido, i premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, le spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico, le spese [ ... leggi tutto » ]


Con i minibot riscuoteremo i crediti di imposta, pagheremo i tributi e, forse, anche la colazione al bar

9 Giugno 2019 - Simone di Saintjust


Si tratta di Titoli di Stato di piccolo taglio che, se emessi in sufficiente quantità potrebbero diventare un sistema di pagamento alternativo rispetto a quello con le attuali banconote. Il vantaggio dei minibot è che la loro creazione e diffusione sarebbe totalmente controllata dallo Stato senza dover quindi rischiare di essere bloccata dall'esterno. Avrebbero inoltre un'importante funzione di rilancio dell'economia. Non si tratta di una moneta parallela perché i trattati europei impediscono la stampa di banconote diverse da quelle in Euro e avere due monete diverse con differenti tassi di cambio in circolazione contemporanea sarebbe disastroso, perché i redditi rischierebbero di essere nella moneta di minor valore mentre i debiti resterebbero in Euro. L'aspetto del minibot sarà in tutto e per tutto simile ad una banconota ma in realtà rappresenta un pezzettino di debito pubblico ed è quindi un credito per il cittadino che lo possiederà. I minibot verrebbero assegnati [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente prodotti all’estero

15 Maggio 2019 - Giorgio Valli


- Redditi da lavoro dipendente prodotti all'estero da cittadini italiani residenti in Italia Ai fini delle imposte sui redditi sono considerati non residenti coloro che non sono iscritti nelle anagrafi della popolazione residente per la maggior parte del periodo d'imposta, cioè per almeno 183 giorni (184 per gli anni bisestili) e, ai sensi del codice civile, non hanno nel territorio dello Stato italiano né il domicilio (sede principale di affari e interessi) né la residenza (dimora abituale). Se manca anche una sola di queste condizioni i contribuenti interessati sono considerati residenti. I cittadini italiani residenti in Italia che hanno prodotto redditi da lavoro dipendente in uno Stato estero devono presentare dichiarazione dei redditi con modello 730 e il reddito sarà determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita con apposito decreto ministeriale. Un esempio di tabella per i redditi convenzionali prodotti nel corso del 2018 è possibile visualizzarla qui. Per quanto [ ... leggi tutto » ]