Sentenze ed ordinanze della Corte di Cassazione


La cointestazione del conto corrente non determina anche la comproprietà dei titoli azionari e obbligazionari detenuti in deposito collegato al conto corrente cointestato

13 Settembre 2019 - Simonetta Folliero


La cointestazione di un conto corrente, salvo prova di diversa volontà delle parti, è un atto unilaterale idoneo a trasferire la legittimazione ad operare sul conto corrente, ma non comporta anche la cointestazione del deposito titoli che la banca detiene per conto del cliente, in quanto il trasferimento del deposito titoli che la banca detiene per conto del cliente è una forma di cessione del credito (che il correntista ha verso la banca) e, quindi, presuppone un contratto tra cedente e cessionario. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 21963/2019 [ ... leggi tutto » ]


Trasferimento da disponente a beneficiario di denaro con un bonifico bancario o di titoli tramite bancogiro – si tratta di una donazione diretta che presuppone la stipula di un atto pubblico

9 Settembre 2019 - Annapaola Ferri


Vale la pena passare dapprima in rassegna le ipotesi più significative che l'esperienza giurisprudenziale ha ricondotto all'ambito o della donazione indiretta e della donazione diretta per le quali è necessaria l'adozione di uno specifico contratto. Va ricordato, infatti, che la donazione diretta, per essere valida, richiede, come previsto dall'articolo 782 del codice civile, la forma dell'atto pubblico, salvo che si tratti di somma di modico valore. La donazione indiretta, invece, disciplinata dall'articolo 809 del codice civile, non richiede, per la sua validità, la forma dell'atto pubblico. Cosa si intende per donazione indiretta Si considera donazione indiretta la cointestazione, con firma e disponibilità disgiunte, di una somma di denaro depositata presso un istituto di credito, qualora detta somma, all'atto della cointestazione, risulti essere appartenuta ad uno solo dei cointestatari. Anche la cointestazione di buoni postali fruttiferi, ad esempio operata da un genitore per ripartire fra i figli anticipatamente le proprie sostanze, [ ... leggi tutto » ]


Società di persone e di capitali – responsabilità patrimoniale di soci, liquidatori ed amministratori per i debiti ordinari ed esattoriali

7 Settembre 2019 - Giorgio Martini


Debiti ordinari - Responsabilità patrimoniale dei soci Come tutti sanno, nella società a responsabilità limitata per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio: pertanto i soci possono, al massimo, perdere il capitale conferito a fronte delle pretese di tutti i creditori sociali (articolo 2642 del codice civile). Nelle società di persona, invece, tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali. Per quanto attiene le società di capitali, quindi anche per una società a responsabilità limitata, l'articolo 2495 del codice civile prevede che, una volta approvato il bilancio finale di liquidazione, i liquidatori devono chiedere la cancellazione della società dal registro delle imprese. Ferma restando l'estinzione della società, dopo la cancellazione i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione. Per quanto attiene, [ ... leggi tutto » ]


Bonus fiscale prima casa anche se l’immobile già posseduto dal contribuente non è idoneo alle esigenze abitative – purchè sia stato acquistato senza agevolazioni nel medesimo comune

25 Agosto 2019 - Giorgio Valli


Non si può ritenere d'ostacolo all'applicazione delle agevolazioni prima casa la circostanza che l'acquirente dell'immobile sia al contempo proprietario di altro immobile, purché acquistato senza agevolazioni nel medesimo comune che, per qualsiasi ragione sia inidoneo, per le ridotte dimensioni, ad essere destinato a sua abitazione. In altre parole, in tema di cosiddette agevolazioni prima casa, l'idoneità della casa di abitazione pre-posseduta purché acquistata senza agevolazioni nel medesimo comune va valutata sia in senso oggettivo (effettiva inabitabilità), che in senso soggettivo (fabbricato inadeguato per dimensioni o caratteristiche qualitative), nel senso che ricorre l'applicazione del beneficio anche all'ipotesi di disponibilità di un alloggio che non sia concretamente idoneo, per dimensioni e caratteristiche complessive, a soddisfare le esigenze abitative dell'interessato. Così dispone ordinanza 13118/2019 redatta dai giudici della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Non sussiste obbligo di traduzione del verbale di accertamento del tasso alcolemico per il conducente extracomunitario che guida in stato di ebbrezza

25 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


Il Tribunale di Vicenza assolveva l'imputato extracomunitario per il reato di guida in stato di ebbrezza, affermando che il fatto non sussisteva per via della mancata traduzione nella lingua dell'imputato del verbale di accertamento del tasso alcolemico. Avverso tale provvedimento, propone ricorso per cassazione il Procuratore Generale, denunciando la violazione della legge processuale in relazione all'insussistenza dell'obbligo di traduzione simultanea dell'atto nell'ambito di accertamenti urgenti, considerando la natura incompatibile di tale atto indifferibile con gli adempimenti previsti dalla legge. La vicenda giunge così all'esame dei giudici, sezione penale, della Suprema Corte di cassazione (sentenza 22081/2019) i quali argomentano che l'indifferibilità dell'esame etilometrico deriva dall'andamento della concentrazione ematica di alcol etilico nel tempo dopo la sua assunzione, scientificamente descritta da una curva cosiddetta curva di Widmark) che raggiunge il suo picco dopo sessanta minuti dall'ingestione. È chiaro, dunque, che il rinvio di una simile prova ne modifica l'esito, con definitiva compromissione [ ... leggi tutto » ]